Potrebbero presto arrivare importanti novità in tema di previdenza e riforma pensioni 2014: i temi più caldi sono senz’altro quelli legati alla situazione dei Quota 96 e all’iter di riassetto della pensione anticipata, con i ministri Giannini e Poletti a dare l’impressione di voler accelerare per dare a cittadini, diretti interessati e contribuenti le risposte che attendono ormai da troppo tempo. Intervenuta ieri all’interno di un meeting svoltosi a Bologna, il ministro Giannini ha ribadito che a margine della conferenza stampa convocata per domani non solo verrà illustrato il pacchetto Scuola ma si provvederà ad affrontare anche il caso dei Quota 96: ‘State tranquilli e abbiate pazienza fino a mercoledì’ ha chiosato il ministro dell’Istruzione in risposta alle domande poste da una delegazione di Quota 96.

Sebbene il numero uno dell’Istruzione abbia parlato di ‘una fiducia che il governo Renzi merita di ricevere’ il credito accordato a proclami e dichiarazioni si va rapidamente esaurendo: troppe le promesse disattese - pensiamo allo slittamento della presentazione del pacchetto Scuola o ai continui ritardi nell’affrontare le numerose vertenze previdenziali che andranno risolte con la prossima riforma delle Pensioni 2014 -, troppe le parole portate via dal vento, troppi i proclami approdati ad un nulla di fatto. Dopo un periodo di immobilismo anche il ministro Poletti  è tornato a parlare di riforma pensioni 2014 e previdenza assicurando che presto si avranno novità in merito alla manovra di riassetto della pensione anticipata.

Il dibattito connesso alla riforma delle pensioni 2014 continua poi ad essere alimentato anche da Cesare Damiano (presidente della Commissione Lavoro), che è tornato a ribadire la propria proposta con grande veemenza: ‘Bisogna concedere il pensionamento a chi abbia almeno 35 anni di contributi e 62 anni di età’.

Riforma pensioni 2014, Quota 96: il ministro Giannini annuncia novità e chiede pazienza

Il caso dei Quota 96 è certamente uno dei più spinosi tra quelli connessi all’iter di riforma delle pensioni 2014: in risposta alle domande poste da una delegazione di Quota 96, il ministro Giannini ha chiesto ‘di avere pazienza fino a domani’ quando lo stesso numero uno dell’Istruzione e il premier Renzi presenteranno il pacchetto Scuola. ‘Il governo Renzi merita fiducia’ ha chiosato la Giannini probabilmente dimenticando i numerosi proclami sin qui disattesi. Sul fronte delle proposte si è ancora fermi all’ipotesi di un pensionamento scaglionato con i Quota 96 che in virtù di questa misura dovrebbero abbandonare progressivamente l’impiego nel giro di due anni e all’idea di ricorrere alla Corte Costituzionale, con la CISL Scuola ad aver già presentato istanza alla Consulta.

Riforma pensioni 2014, pensione anticipata: Poletti accelera, Damiano preme

Sempre in tema di riforma pensioni 2014 e previdenza non bisogna poi tralasciare il piano di riassetto della pensione anticipata, una manovra che il ministro Poletti e il presidente Damiano continuano a portare avanti in modi diversificati. Se Poletti punta ad accelerare l’iter di riforma mantenendo comunque un profilo basso - il ministro ha parlato di una manovra che introdurrà maggiore flessibilità e meno rigidità nell’uscita dall’impiego senza però scendere nei dettagli - Damiano continua ad insistere su una proposta (pensionamento a partire da 62 anni più 35 di contributi) che potrebbe essere presa in considerazione solo se venissero reperite le necessarie coperture economiche. A questo punto, come di consueto, vorremmo coinvolgervi nella nostra analisi: credete che il ministro Giannini manterrà fede alle proprie parole o disattenderà ancora una volta l’impegno assunto? Credete nella fattibilità dell’ipotesi Damiano o la ritenete irrealizzabile? Dateci un giudizio commentando l’articolo qui sotto!