Secondo quanto anticipato dal numero odierno del noto quotidiano 'ItaliaOggi', sono pronte le novità approntate dal Miur, ed in particolare, dal ministro Stefania Giannini, per la prevenzione e la lotta al bullismo e al cyberbullismo nella Scuola. Il numero uno del Ministero dell'Istruzione ha preparato, infatti, quelle che costituiranno le 'Linee di orientamento per azioni di contrasto' alle due piaghe sociali che rendono, spesso, insopportabile la vita a molti ragazzi.
Il documento è composto di 7 capitoli ed, in pratica, si tratta di un aggiornamento del programma di prevenzione e di intervento che venne avviato dal Miur nel 2007.
Più importanza agli Osservatori Regionali permanenti nei vari Uffici Scolastici territoriali che verranno riorganizzati per quanto riguarda le loro funzioni e compiti, con una più stretta collaborazione con i Centri territoriali per l'inclusione (Cti), in quanto il fenomeno del bullismo è strettamente legato alle situazioni di forte disagio psicologico e proprio per questo hanno bisogno di interventi educativi speciali.
Miur, riforma scuola, bullismo e cyberbullismo: il piano di intervento del ministro Giannini
Il Ministero dell'istruzione ritiene, inoltre, che diventi di natura prioritario, 'attivare un modello innovativo di formazione integrata per dirigenti, docenti e personale Ata' che, in questo modo, saranno maggiormente preparati nel captare quei segnali di pericolo che provengono dal 'quotidiano virtuale' degli studenti che troppo spesso sono ignari delle potenziali minacce che possono arrivare dall'uso delle rete Internet e dagli ambienti social.
I singoli Istituti dovranno riferire quali azioni educative saranno adottate per la prevenzione, nonchè gli interventi effettuati contro episodi di bullismo e cyberbullismo: per fare questo servirà adottare una linea di programmazione didattica mirata.
Le indicazioni sulla sicurezza nell'uso della rete dovranno essere contenute nel Piano di Offerta Formativa della scuola ed inserite nel regolamento d’istituto. Dovrà essere prevista la comunicazione immediata a docenti, personale Ata e genitori di eventuali comportamenti da collegarsi al cyberbullismo.
