Sono finalmente arrivate le famose linee guida in vista della riforma della Scuola 2014. Già si parla di concorso per il 2015 e di 150mila assunzioni e svuotamento delle GaE. Ma andiamo con ordine. La prima osservazione - prima ancora di entrare nel merito - riguarda le modalità attraverso cui Renzi ha presentato la riforma della scuola 2014: si tratta di un insieme di temi da affrontare e da discutere, non si intende insomma calarli dall'alto. Questo eccesso di prudenza, indubbiamente, significa qualcosa. In questo articolo analizzeremo le linee guida per la riforma della scuola 2014 targata Renzi-Giannini soprattutto per quanto riguarda i capitoli delle assunzioni da GaE e del nuovo concorso che, sic stantibus rebus, dovrebbe essere bandito per il 2015.

Riforma scuola 2014, Renzi: 150mila assunzioni dalle GaE

Le linee guida della riforma della scuola 2014 targata Renzi prevedono in primo luogo l'esaurimento delle Graduatorie ad esaurimento mediante un piano straordinario di assunzioni. Il progetto prevede dunque circa 150mila assunzioni entro l'a.s. 2015/2016. Quali sono le uniche controindicazioni? Ecco quali saranno le regole per coloro che si trovano in GaE:

  • possibilità di ottenere il ruolo in una provincia differente o in una regione differente da quella all'interno della quale si è iscritti
  • possibilità di passare su altre classi di concorso affini (su questo punto già sono state sollevate critiche: e la professionalità del docente che si troverà a insegnare materie affini ma differenti e che magari ha abbandonato da anni?)

I propositi non possono che incontrare il plauso di tutti coloro che si trovano ad essere iscritti nelle GaE.

Ciò che resta però assolutamente come un vuoto all'interno di queste linee guida per la riforma della scuola 2014 è come avverranno queste assunzioni. In poche parole, ci saranno veramente l'anno prossimo 150mila cattedre libere per le nuove immissioni in ruolo? Se la risposta è positiva, quali sono gli studi di settore che lo dimostrano?

Riforma scuola 2014, Renzi: Concorso scuola 2015

E poi c'è il capitolo Concorso scuola 2015. A partire proprio dal 2016 si tornerà a poter aspirare al ruolo soltanto dopo aver superato e vinto un concorso, dal momento che le GaE saranno esaurite. Sul Concorso per la scuola già ci siamo espressi: contraddice ogni impostazione pedagogica moderna, valuta soltanto le conoscenze, ma non di certo le abilità e competenze.

Il Concorso 2015 sarà aperto alle seguenti categorie:

  • SFPVO (laureati Scienze della formazione primaria dopo il 2010/2011)
  • Diplomati magistrali
  • Congelati SISS
  • Abilitati PAS
  • Abilitati TFA (primo e secondo ciclo)
  • Non abilitati ma laureati prima del 2001/2002

Il Concorso scuola 2015 sarà dunque soltanto per gli abilitati, cosa che probabilmente sarà impugnata dai sindacati. I posti messi a concorso saranno 40mila circa su circa 200mila partecipanti.