In questi giorni gli uffici scolastici di tutte le province stanno procedendo alle assunzioni: immissioni in ruolo e supplenze annuali sono le operazioni interessate. Si tratta complessivamente di circa 150 mila assunzioni, comprendendo i contratti a tempo indeterminato e le sostituzioni. Per le immissioni in ruolo gli uffici scolastici dovranno attingere per metà dei posti dai concorsi pubblici, per l'altra metà dalle graduatorie ad esaurimento, seguendo il principio dell'alternanza dei due elenchi. Per quanto riguarda, invece, le supplenze sono previste due fasi successive.

Vediamo nel dettaglio come verranno effettuate tali operazioni.

Assunzioni a tempo indeterminato, concorsi e graduatorie a esaurimento

Per le immissioni in ruolo a tempo indeterminato, gli insegnanti vengono assunti per la metà dagli elenchi dei concorsi pubblici, mentre per l'altra metà attingendo i nominativi dalle graduatorie ad esaurimento. Gli elenchi dei concorsi includono quello più recente del 2012 e quelli precedenti del 2000 e del 1990 con preferenza per l'elenco più recente. Ma il fatto che, per alcune classi di concorso, il Miur non ha indetto selezioni, si farà ricorso al concorso più datato, quello del 1990 con una diversa qualificazione anche dei requisiti: mentre per i concorsi del 1990 e 2000 bastava la laurea, a partire dal concorso del 2012, oltre alla laurea, è necessario possedere anche l'abilitazione all'insegnamento.

L'altra metà degli assunti a tempo indeterminato è presa dalle graduatorie a esaurimento: si tratta di elenchi per titoli di docenti che hanno superato un concorso ordinario, anche ai soli fini abilitativi e che hanno, pertanto, una preferenza rispetto agli altri candidati. Da questo elenco vengono tratti anche i supplenti con incarichi annuali, fino al 30 giugno per le cattedre per le quali il titolare è stato già nominato ma esonerato dal servizio o fino al 31 agosto nel caso in cui la cattedra è vacante.

Ed infine le graduatorie d'istituto vengono utilizzate per coprire cattedre vuote per carenza di aspiranti oppure per spezzoni fino a 6 ore. I dirigenti scolastici di ciascuna Scuola compilano questi elenchi che sono a loro volta suddivisi in altre tre fasce a seconda che il docente sia iscritto nella graduatoria d'istituto e in quella ad esaurimento, oppure nella solo graduatoria d'istituto o, infine, in una terza fascia, figurano gli aspiranti in possesso del solo titolo di studio.