Nell'ambito delle discussioni intorno alla riforma della Scuola e sul destino dei docenti abilitati delle Graduatorie d'istituto 2014 è intervenuto sulle pagine di Orizzonte Scuola anche l'ex ministro Fioroni che ha dato una valutazione complessiva delle linee guida de "La buona scuola" di Renzi. Il giudizio è generalmente positivo, anche se Fioroni ha criticato principalmente la questione degli scatti in base al merito, sul versante docenti abilitati TFA e PAS è sembrato invece piuttosto confuso e con idee poco chiare. In questo articolo faremo il punto sulle dichiarazioni dell'ex ministro Fioroni sulla riforma della scuola e sulle Graduatorie d'istituto 2014.

Graduatorie d'istituto 2014, riforma scuola: il piano di assunzioni e la questione del merito

Secondo Fioroni la riforma scuola 2014 targata Renzi, dal punto di vista del piano assunzioni per i docenti delle GaE, risulta essere importante soprattutto perché porterebbe a compimento un processo avviato proprio da lui. Sulla questione se siano o meno assorbibili tutti i 150mila docenti precari, per l'ex ministro si tratta semplicemente di fare una buona programmazione ma dice che in linea di massima si può fare, è tecnicamente possibile. Intanto, però, sulla questione degli scatti stipendiali in base al merito, Fioroni risulta essere molto duro: da un lato bisognerebbe finirla con il sistema dei crediti che assomiglia ai punti del supermercato, dall'altro l'idea dei blocchi stipendiali fino al 2019 non è rispettosa della professionalità docente.

Insomma, se il merito è qualcosa sulla quale puntare, non è questa la direzione giusta.

Graduatorie d'istituto 2014, riforma scuola: che fine faranno TFA e PAS?

Il passaggio meno chiaro dell'intervista rilasciata dall'ex ministro riguarda la situazione dei docenti delle Graduatorie d'istituto 2014, soprattutto gli abilitati tramite TFA e PAS, coloro che hanno affrontato un corso abilitante.

In un'intervista di qualche tempo fa, Fioroni aveva dichiarato che andavano salvati soltanto i PAS, dimenticando clamorosamente la situazione dei docenti abilitati TFA. In queste ultime dichiarazioni, l'ex ministro ha citato il TFA ma è sembrato comunque confuso e la sua risposta poco chiara: "Parliamo di Tfa, Pas, di tutti coloro che hanno fatto più di tre anni: l'importante è che ognuno abbia il proprio percorso.

I cosiddetti 'invisibili', ossia Tfa e Pas, fanno parte di una questione che deve essere subito affrontata". Anche in questo caso, è sembrato che l'ex ministro confondesse le due situazioni, se la questione dei "tre anni" è propria dei PAS, Fioroni comunque non si è voluto sbilanciare. Insomma, la questione dei TFA e PAS rischia di passare sotto silenzio. Ricordiamo che l'unico sbocco rimasto, al di là delle supplenze dalle Graduatorie d'istituto 2014, che però saranno sempre di meno, è il Concorso scuola 2015.

Graduatorie d'istituto 2014, riforma scuola: continuità scuola-lavoro

Un'altra questione della riforma scuola 2014 trattata nell'intervista è l'alternanza scuola-lavoro e l'ingresso dei privati nelle scuole.

Su questo punto, Fioroni è sembrato netto: sicuramente è positiva la presenza dei privati, ma la scuola non deve divenire una "fabbrica" per trovare manodopera gratuita. Insomma, nella nostra analisi di tutti gli interventi riguardanti la riforma della scuola e le Graduatorie d'istituto 2014, sembra chiaro che il processo legislativo dovrà essere lungo e il confronto serrato.