Personale Ata sotto shock, il governo vuole procedere a tagli pari a 8 mila unità per recuperare 1 miliardo necessario per le coperture delle immissioni dei docenti previsto per il 2015. Il Governo Renzi continua sulla stessa strada del passato non differenziandosi dai governi precedenti che non hanno ascoltato le richieste della Scuola né su classi pollaio e men che mai sui tagli organici al personale Ata, risparmiando a discapito della scuola e disattendendo alle norme dell'Ue. La futura sentenza europea di ottobre sul precariato riguarderà anche migliaia di assistenti amministrativi precari da anni, per i quali passati i tre anni di reiterazione del contratto scatta l'assunzione a tempo indeterminato, da quanto si legge in questi giorni è chiaro che Renzi preferisce regalare soldi all'Europa pagando la multa piuttosto che dare lavoro stabile a 8 mila famiglie.
Il personale Ata, è stato definito personale inutile, mentre molti non sanno che gli assistenti amministrativi ma anche i collaboratori scolastici e i tecnici, passano spesso l'estate a scuola perché le segreterie scolastiche hanno numerosi adempimenti e perché ci sono esami e corsi di recupero. Il personale è costretto a lavorare anche le ferie, difatti il governo Monti aveva disposto l'obbligo di non monetizzarle e disporle d'ufficio ma le scuole a causa del personale ridotto hanno dovuto mantenere in servizio molto personale e quindi la norma è stata disattesa. Il sovraccarico di lavoro nelle amministrazioni statali, ma anche nelle imprese e nei luoghi di lavoro di ogni ambito non viene più considerato un problema e la parola tutela è scomparsa, le malattie professionali sono ignorate sempre per risparmiare, si mantiene in servizio personale malato basti pensare ai molti docenti inidonei transitati negli uffici.
Oggi di lavoro negli uffici si muore e ci si ammala tanto più di ieri, è diventato un lavoro usurante un impiegato fa quello che anni fa facevano tre persone e lo stesso vale per i lavoratori di altre categoria (ovvio ci sono le eccezioni e i fannulloni e gli assenteisti che diventano un peso per coloro che rimangono in servizio e non possono neanche ammalarsi).
Gli amministrativi che prima del 2009 lavoravano e seppur precari avevano ogni anno un incarico oggi sono disoccupati perché non ci sono in organico i posti per la stabilizzazione, con il dimensionamento si sono persi tantissimi posti, di anno in anno si rinvia la stabilizzazione. Dal 2009 per non assumere di ruolo altro personale sono stati disposto i passaggi di profilo dei collaboratori scolastici come assistenti amministrativi, che in parole povere un bidello diventa assistente amministrativo dopo aver lavorato per un certo periodo a tempo un indeterminato, così per tre anni gli assistenti amministrativi si son visti derubare del posto fisso per il cambio di categoria.
Lo stesso poi è successo con i CoCoCo, poveri cittadini in servizio ma senza stabilizzazione che son stati sistemati finalmente sempre su ulteriori posti degli assistenti amministrativi, quando potevano invece essere messi in organico per dar manforte agli uffici sottodimensionati (a tutt'oggi gli assistenti amministrativi pur avendo vinto il ricorso per tale arbitrio in molte province aspettano che la sentenza sia applicata). Nell'a.s. 2013/2014 sono stati assunti di ruolo 3500 unità mentre nel 2007/2008 prima della crisi ben 10.000, anni di delusioni e ora per il personale Ata l'ultima amarezza: 8 mila tagli altro che fine del precariato.