"Secondo noi l'unico modo per far uscire il Paese dalla crisi è aumentare il potere d'acquisto di salari e Pensioni"; lo ha dichiarato il segretario generale della Uil Pensionati Romano Bellissima pronto alla battaglia contro il Jobs Act del Governo Renzi e per sollecitare una riforma pensioni 2014-2015 che dia tutele ai lavoratoriesodati, che mandi in pensione gli insegnanti della Quota 96 scuola e conceda a tutti i lavoratori la possibilità delle pensione anticipata eliminando le diverse penalizzazioni introdotte dalla riforma pensioni del Governo Monti che porta la firma dell'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero.

Riforma pensioni, pensione anticipata, Jobs Act, Uil pensionati: 'Cgil, Cisl e Uil superino le divisioni'

"Chiediamo ai sindacati confederali di superare le loro divisioni", ha aggiunto il segretario generale della Uil Pensionati Romano Bellissima discutendo con Labitalia dopo il vertice di oggi tra il Governo Renzi e i sindacati a Palazzo Chigi sulla riforma del lavoro sui cui è stata posta la questione di fiducia al Senato ampliando così le divisioni nel Pd in cui si registrano opinioni divergenti non solo su Jobs Act e articolo 18 ma anche sulla riforma pensioni, a partire dalla proposta per la pensiona anticipata per tutti i lavoratori, così come prevede la riforma Pa e pensioni Renzi-Madia per i dipendenti pubblici: la minoranza Pd ha già presentato alla Camera un ddl per la pensione anticipata a 62 anni con 35 anni di contributi anche per i lavoratori (simile a quella sul prepensionamento statali), ma la proposta stenta a decollare mentre il partito continua a dividersi sulla riforma del lavoro.

"Con Spi Cgil e Fnp Cisl - ha spiegato il segretario generale della Uil Pensionati riferendosi al fronte sindacale comune sulla riforma pensioni e la pensione anticipata così come la risoluzione delle questioni esodati e Quota 96 scuola - continuiamo a mantenere un rapporto unitario e in questi giorni di congresso presenteremo una serie di iniziative che realizzeremo insieme".

La riforma delle pensioni così come le questioni legate alla riforma del lavoro sono al centro dei lavori del congresso della categoria che si è aperto oggi ad Abano Terme (provincia di Padova). All'appuntamento aperto con l'intervento del segretario generale della Uil Pensionati Romano Bellissima partecipano anche i segretari generali di Spi-Cgil Carla Cantone e di Fnp-Cisl Gigi Bonfanti.

Riforma lavoro e pensioni, Furlan (Cisl): 'Tfr in busta paga solo a tasse zero'

Mentre si continua a discutere di riforma pensioni e lavoro, a surriscaldare il dibattito politico e sindacale anche la proposta del premier sul Tfr in busta paga. "Oggi - ha detto il segretario generale aggiunto della Cisl Annamaria Furlan a margine del vertice con il premier Renzi su lavoro, pensioni, legge di stabilità e Tfr - il Trattamento di fine rapporto per molti lavoratori è l'unica chance per avere una previdenza complementare. Siccome noi tutti nel Paese ci riferiamo al fatto che soprattutto i giovani avranno pensioni sicuramente più basse - ha spiegato la dirigente sindacale dicendo la sua sulla riforma pensioni - la previdenza complementare è la salvaguardia che i giovani lavoratori non siano futuri pensionati poveri.

La seconda questione - ha proseguito la Furlan parlando del Tfr - è la questione fiscale e cioè se il Tfr va in busta paga e serve per rilanciare i consumi, questo - ha sottolineato - deve essere a tasse zero, è fondamentale. Se invece non è a tasse zero - ha concluso la leader della Cisl - rischiamo che i lavoratori siano penalizzati".