La Legge di Stabilità messa a punto dal Governo introduce delle importanti novità. Fra queste ne troviamo una che riguarda il tema delle Pensioni, anche se non si tratta, come molti si attendevano, di un provvedimento che conceda la pensione anticipata a quelle categorie bistrattate negli ultimi anni. La novità interessa il pagamento della pensione, il cui giorno di accredito è stato fatto slittare. Fino ad oggi i pensionati potevano riscuotere la loro mensilità ogni primo giorno del mese, mentre con la nuova Legge di Stabilità, l'accredito sarà effettuato il dieci del mese.
Una bella mazzata per gli italiani, che temono ci possano essere delle ripercussioni sulle scadenze, specie per quelle che riguardano mutui e affitti. I sindacati di categoria sono già sul piede di guerra e ritengono inaccettabile la norma annunciata dal Governo, la quale ritarda il pagamento delle pensioni agli italiani di ben dieci giorni. Carla Cantone, Giggi Bonfanti e Romano Bellissima, segretari generali dei principali sindacati d'Italia, riferiscono che il Governo si sta accanendo nei confronti degli anziani. Non è bastata la mancata presenza di alcun tipo di sostegno nei loro confronti, visti i periodi che stanno passando, ma si è pensato bene di complicare loro ulteriormente la vita.
Per questo motivo i sindacati gridano "NO" al pagamento delle pensioni il dieci del mese. I pensionati sono una delle categorie più colpite dalla crisi economica e ritardare l'accredito della loro previdenza sarebbe un grosso danno, che potrebbe scatenare un effetto domino sull'economia nazionale. La Legge di Stabilità, dunque, non sembra aver portato grossi benefici agli italiani.
In molti si aspettavano grandi cose, specie sul fronte previdenziale, ma diverse categorie di lavoratori sono rimaste a bocca asciutta. I Quota 96 sono ancora impossibilitati dall'andare in pensione, così come sono rimasti bloccati nel mondo lavorativo tutti coloro che svolgono lavori usuranti e, soprattutto, i lavoratori precoci, che seppur abbiano maturato i requisiti contributivi, non hanno l'età per poter accedere alla pensione.