Sciopero dei mezzi pubblici il 24 ottobre 2014 a Roma, Bologna e Napoli

Sciopero dei mezzi pubblici interesserà diverse città italiane: la giornata del 24 ottobre 2014 sarà un venerdì nero per quanto riguarda il trasporto pubblico in tutta Italia. Il sindacato infatti promette una protesta nazionale contro le manovre del Governo Renzi - in materia del lavoro, in particolare contro l'abolizione dell'articolo 18 - che influenzerà anche la circolazione di treni e aerei, il mondo della scuola e dell'Università.

Lo sciopero nazionale coinvolgerà tutti i mezzi pubblici della capitale: dai bus alle metropolitane, dalle 8.30 alle 17.00 e dalle 20.00 sino alla fine del servizio. A Bologna i lavoratori incroceranno le braccia dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 in poi. A Napoli stop dei mezzi pubblici dalle 8.00 alle 14.30 e dalle 17.30 sino all'indomani. Per Torino contattare il numero verde 800.019152 e per Firenze il numero verde 800.424500 oppure direttamente i Point siti alla stazione di Santa Maria Novella.

Sciopero treni e aerei

Lo sciopero dei treni - Gruppo Fsi, Ntv, Trenord - avrà inizio alle 9.00 e terminerà alle 17.00 (è possibile ottenere il rimborso del costo del biglietto già acquistato). Lo sciopero del settore aereo invece durerà 24 ore: dalle 00.00 sino alla mezzanotte di venerdì 24 ottobre. Altri scioperi - sempre per quanto riguarda il settore aereo - sono previsti per il 29 ottobre e il 14 novembre.

Manifestazione 25 ottobre - Per sabato 25 ottobre 2014 è stata organizzata dalla CGIL una manifestazione nazionale a Roma in favore dello statuto dei lavoratori e contro le proposte sul lavoro da parte del Governo. "Libertà, Dignità, Uguaglianza. Per cambiare l'Italia" è l'obiettivo che si pone il sindacato pensando una serie di interventi concreti come investimenti pubblici e privati, contratti più stabili, lotta alla precarietà e il miglioramento delle condizioni di lavoro. Due i cortei che partiranno alle 9.30 da Piazza Repubblica e Ostiense per giungere in Piazza San Giovanni a Roma dove Susanna Camusso, segretario generale della CGIL, concluderà il comizio. Oltre alla manifestazione del 25 sono in progetto altre battaglie come ha annunciato giorni fa la stessa Susanna Camusso: "Abbiamo gli appuntamenti dei pensionati il 5 novembre e poi del pubblico impiego l'8, ma non bastano, la mobilitazione dovrà continuare con tutti gli strumenti utili".