Se per lo svolgimento delle prove selettive del Tfa 2014 si è scelto un Ateneo interessato al disallineamento in eccesso tra offerta formativa e numero dei posti in programma da bando, l'aspirante ha la possibilità di modificare la sua scelta sul sito ufficiale del Cineca, ma quando e con quali modalità? Lombardia e Campania sono tra le regioni maggiormente interessate alla procedura; altre, la mancata attivazione dei percorsi di abilitazione per tutte le classi di concorso programmate da bando, ha comportato loro l'ottenimento di una diffida da parte dei sindacati.
Che cosa deve dunque fare al momento il candidato che si trovi ad aver scelto una Università interessata al disallineamento in accesso tra offerta formativa e posti messi a concorso per una determinata classe di concorso? Al momento nulla. Il candidato che si sia iscritto regolarmente alla seconda prova del Tfa 2014 e abbia fatto la scelta dei tre Atenei in cui svolgere le prove comprendendo uno o più Atenei interessati al disallineamento deve attendere il risultato delle operazioni di verifica dell'offerta formativa. Solo di seguito al termine delle operazioni, come dispone l'avviso pubblicato sul sito ufficiale del Cineca, sarà possibile modificare la propria scelta con altro Ateneo o lo stesso, nel caso in cui l'Università abbia riequilibrato il numero dei posti bandito con il Tfa 2014 II ciclo e la propria offerta formativa. Alcuni Atenei accreditati all'attivazione dei percorsi di abilitazione all'insegnamento non hanno infatti attivato tutte le classi di concorso come disposto dal DM 312/14 o hanno avviato l'attivazione di corsi con un numero di posti inferiore rispetto a quanto programmato dall'iniziale bando Tfa. Proprio a tal proposito la regione Piemonte ha ottenuto una diffida dal sindacato FLC GCIL di Torino.
Tfa 2014: come fare se si è scelto un Ateneo con disallineamento
Con la chiusura delle procedure di iscrizione alla seconda prova del Tfa 2014, si risolve la questione del disallineamento di alcune Università tra l'offerta formativa e il numero di posti disponibile per le classi di concorso in programma di attivazione disposto dal Miur. Il Cineca ha stabilito la possibilità per i candidati che abbiano scelto una delle Università interessate al disallineamento in eccesso di modificare la propria scelta con altra sede, ma solo al termine della procedura di riallineamento dell'Ateneo. Tra le regioni maggiormente interessate alla procedure di nuovo allineamento vi sono Lombardia e Campania, per la presenza delle Università telematiche con un maggior numero di posti e senza contributo di partecipazione alle prove, che per alcune sedi arriva anche a 100 euro.Che cosa deve dunque fare al momento il candidato che si trovi ad aver scelto una Università interessata al disallineamento in accesso tra offerta formativa e posti messi a concorso per una determinata classe di concorso? Al momento nulla. Il candidato che si sia iscritto regolarmente alla seconda prova del Tfa 2014 e abbia fatto la scelta dei tre Atenei in cui svolgere le prove comprendendo uno o più Atenei interessati al disallineamento deve attendere il risultato delle operazioni di verifica dell'offerta formativa. Solo di seguito al termine delle operazioni, come dispone l'avviso pubblicato sul sito ufficiale del Cineca, sarà possibile modificare la propria scelta con altro Ateneo o lo stesso, nel caso in cui l'Università abbia riequilibrato il numero dei posti bandito con il Tfa 2014 II ciclo e la propria offerta formativa. Alcuni Atenei accreditati all'attivazione dei percorsi di abilitazione all'insegnamento non hanno infatti attivato tutte le classi di concorso come disposto dal DM 312/14 o hanno avviato l'attivazione di corsi con un numero di posti inferiore rispetto a quanto programmato dall'iniziale bando Tfa. Proprio a tal proposito la regione Piemonte ha ottenuto una diffida dal sindacato FLC GCIL di Torino.
© RIPRODUZIONE VIETATA
