Il Maggio Musicale Fiorentino ha dichiarato tramite il sindacato Slc-Cgil di voler avviare la procedura per licenziare 53 lavoratori. I licenziamenti di massa riguarderanno personale tecnico e amministrativo e non i musicisti: la Corte Dei Conti ha approvato il piano di risanamento ai sensi della legge 223/91 e 106/2014. L'approvazione del piano di risanamento e il conseguente licenziamento di massa è stato approvato lunedì scorso e a breve dovrebbe iniziare la procedura che lascerà a casa 53 lavoratori. Dopo l'Opera di Roma un altro simbolo della cultura italiana viene colpito dalla crisi economica.
La legge 223/91 disciplina varie disposizioni in materia di mercato del lavoro come la cassa integrazione, la disoccupazione e la mobilità. La legge 106/2014 riguarda le disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale e il rilancio del turismo. In base a queste normative la fondazione lirico sinfonica toscana del Maggio Musicale Fiorentino potrà mandare a casa 53 dipendenti. Il sindacato ha criticato ampiamente questa scelta, sostenendo che si scaricano in maniera semplicistica su lavoratori e lavoratrici anni di gestione fallimentare del teatro.
Oltre a questo si aprono grandi interrogativi sul futuro del Maggio Musicale Fiorentino, con gravi colpe anche da parte delle istituzioni, poco sensibili al patrimonio culturale italiano. Il sindacato ha fatto sapere che non appena verrà avviata la procedura di licenziamento sarà convocata un'assemblea di lavoratori per valutarne i contenuti. In seguito alla valutazione degli stessi verranno prese eventuali iniziative di proteste o di mobilitazione.
Il Maggio Musicale Fiorentino è una prestigiosa manifestazione teatrale, musicale e artistica nata nel 1933, che si svolge ogni anno da aprile a luglio. L'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino è stata diretta dal 1969 al 1981 da Riccardo Muti e dal 1985 è diventato direttore onorario a vita Zubin Mehta. L'attuale sovrintendente della fondazione opera Maggio Musicale Fiorentino è Francesco Bianchi e il 27 aprile 2015 inizierà la 78ª edizione.
La legge 223/91 disciplina varie disposizioni in materia di mercato del lavoro come la cassa integrazione, la disoccupazione e la mobilità. La legge 106/2014 riguarda le disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale e il rilancio del turismo. In base a queste normative la fondazione lirico sinfonica toscana del Maggio Musicale Fiorentino potrà mandare a casa 53 dipendenti. Il sindacato ha criticato ampiamente questa scelta, sostenendo che si scaricano in maniera semplicistica su lavoratori e lavoratrici anni di gestione fallimentare del teatro.
Oltre a questo si aprono grandi interrogativi sul futuro del Maggio Musicale Fiorentino, con gravi colpe anche da parte delle istituzioni, poco sensibili al patrimonio culturale italiano. Il sindacato ha fatto sapere che non appena verrà avviata la procedura di licenziamento sarà convocata un'assemblea di lavoratori per valutarne i contenuti. In seguito alla valutazione degli stessi verranno prese eventuali iniziative di proteste o di mobilitazione.
Il Maggio Musicale Fiorentino è una prestigiosa manifestazione teatrale, musicale e artistica nata nel 1933, che si svolge ogni anno da aprile a luglio. L'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino è stata diretta dal 1969 al 1981 da Riccardo Muti e dal 1985 è diventato direttore onorario a vita Zubin Mehta. L'attuale sovrintendente della fondazione opera Maggio Musicale Fiorentino è Francesco Bianchi e il 27 aprile 2015 inizierà la 78ª edizione.
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