Il 15 novembre 2011 è stato l'ultimo giorno utile per presentare il modello D3 utile ad inserire o aggiornare le graduatorie di terza fascia del personale ATA. Tramite il portale delle istanze online messo a disposizione dal Miur era possibile procedere alla scelta delle trenta Scuola a cui inviare la propria candidatura. Dopo aver provveduto alla compilazione del modello D1 o D2, ciascuna candidato doveva effettuare quella relativa al modello D3. In queste ultime settimane ci sono stati diversi problemi nel procedere alla compilazione, con sospensioni, proroghe ed altro ancora.
Nonostante tutto, c'è qualcuno che non è riuscito ad inviare la propria istanza.
Cosa c'è da fare in questo caso? Assolutamente nulla per sfortuna, ma nulla comunque è perduto. Qualora il sistema per le istanze on-line abbia continuato a non funzionare correttamente fino alla scadenza, portando così l'utente all'impossibilità di effettuare la scelta delle istituzioni scolastiche, non c'è più modo di presentare il modello D3. Nonostante si trattasse di un procedimento veloce, che richiedeva pochissimi minuti, in tanti hanno avuto molte difficoltà e continui ostacoli, con il Ministero dell'Istruzione che non ha saputo fornire alternative e soluzioni entro i termini. Quelli che rientrano in questo gruppo di persone non dovranno però rassegnarsi, dato che avranno la magra consolazione di essere inseriti solamente in un'istituzione scolastica.
Quale? Semplice, quella selezionata al momento dell'invio del modello D1 o D2.
Tali aspiranti potranno dunque essere inseriti solamente negli elenchi di quella scuola a cui hanno presentato la domanda di inserimento o aggiornamento entro l'8 ottobre 2014. Verrà quindi attribuita loro come istituzione scolastica scelta per l'inclusione all'interno delle graduatorie di terza fascia del personale ATA, solamente quella a cui è stata destinato la domanda tramite allegato D1 o D2.
Una magra consolazione, dato che per queste persone non sarà possibile entrare negli elenchi di circolo e di istituto di altre 29 scuole oltre a quella inizialmente selezionata. Nonostante sia ormai tutto andato, si consiglia comunque di far sapere ai sindacati i malfunzionamenti che ci sono stati, così che essi possano riportare il tutto al Ministero della Pubblica Istruzione, nella speranza che esso consideri valide alcune domande non inoltrate a causa dei problemi riscontrati. Ricordiamo, poi, che presto ci sarà la pubblicazione delle graduatorie di terza fascia.