Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato dell'emendamento proposto da Gnecchi e Damiano per la cancellazione delle penalizzazioni per chi ha maturato i requisiti contributivi di anzianità entro dicembre 2017. La buona notizia per i lavoratori precoci e per chi aspetta una pensione anticipata nel 2015 è che la commisione bilancio della Camera ha deciso di approvare l'emendamento, con la norma che dal 1 gennaio 2015 sarà operativa. Un primo piccolo passo verso una riforma delle Pensioni che cancelli la Legge Fornero attualmente in vigore. Non sono invece passati gli altri emendamenti presentati in commissione, come quello sui quota 96, sui ferrovieri e sulla proroga dell'opzione contributiva donna.
Pensione Anticipata 2015: cancellate le penalizzazioni: si attende quota 100 o Apa
Nel dettaglio, la prima piccola vittoria di Damiano sulla riforma Fornero del 2011 è arrivata con l'approvazione dell'emendamento che consiste nel porre fine alle penalizzazioni fino al 31 dicembre 2017 per i lavoratori che maturano l'accesso alla pensione anticipata prima dei 62 anni con 42 anni e 6 mesi di contributi per gli uomini e 41 e 6 mesi per le donne. In sintesi viene sospeso il taglio dell'1-2% presente attualmente sull'assegno di chi accede alla pensione prima dei 62 anni. Questo primo passo, può essere finalmente l'inizio della strada che porterà ad una riforma più strutturale per garantire maggior flessibilità per chi deve uscire dal mondo del lavoro?
La speranza resta quella che ora possano esser prese in considerazione le varie proposte di cui abbiamo già parlato, come la quota 100 ( somma da raggiungere tra età anagrafica e età contributiva) o la mini-pensione proposta anche da Treu, con cui si potrebbe uscire dal mondo del lavoro due anni prima della scadenza grazie a un prestito.
Pensione Anticipata 2015: parole positive da parte di Poletti su una Riforma
Insomma, la strada è ancora molto lunga, ma finalmente qualche piccolo passo da parte del Governo sembra esser stato fatto. A confermare le buone intenzioni, almeno sulla carta, arrivano anche le parole del ministro Poletti, che ha proposito della pensione anticipata 2015 ha dichiarato che "E' un tema in discussione da tempo ed è un problema reale ma serviranno risorse per affrontarlo.
Ripeto, il tema è comunque nella nostra agenda, ne parleremo senz'altro". Ora non ci resta che sperare che alle parole possano seguire anche dei fatti, e che il Governo Renzi cerchi finalmente una soluzione definitiva per i lavoratori precoci, per gli esodati e per tutte le altre categorie disagiate. Per esser aggiornati sui futuri sviluppi e su cosa succederà con la discussione in senato la prossima settimana, cliccate segui sotto al titolo!