Si è svolto ieri il Consiglio dei Ministri del governo Renzi: al centro dei lavoridell’esecutivo il Jobs Act, la riforma del mercato del lavoro che dopol’ok del Parlamento è ora nella fase dei decreti attuativi. Ecco le ultime novità in materia di Pensioni 2015: l’INPS ha un nuovo presidente. La nomina è arrivata per Tito Boeri, economista di spicco fra ifondatori del noto portale economico Lavoce.info.Quali sono le ultime notizie suitemi più importanti di questo periodo? Si attendevano news in materia di Riforma Pensioni, di nuove regole per icontratti di lavoro (in particolare Articolo 18) e si aspettava ilprovvedimento sul nuovo sussidio didisoccupazione (Aspi 2015).

Qualisono state le decisioni provenienti da Palazzo Chigi?

Jobs Act, riforma dellavoro Renzi: ultime news pensioni 2015, Inps, nuova Aspi e Articolo 18. Confermato reintegro, no a opting out

La sorpresa è arrivata sull’Articolo 18: NCD avevatanto insistito sul c.d. opting out,un rimedio per il datore di lavoro che, anche a fronte di un licenziamento ingiustificato,potrebbe evitare il reintegro pagando al lavoratore un super indennizzo. Renzi ha dichiarato, nella conferenzastampa in cui ha parlato del Jobs Act,di essersi preso la responsabilità politica sul punto, anche perché ha fattonotare come se fosse stato approvato l’optingout si sarebbe andati oltre la delega concessa dalle Camere.

Una notizia importante in tema Riforma Pensioni 2015 è la nomina di Tito Boeri come nuovo presidente dell’INPS: l’economistanon aveva risparmiato critiche al governo, anche sul nuovo sistema degliammortizzatori sociali disegnato con l’Aspiprevista dall’esecutivo. A lui l’arduo compito di risanare le casse prosciugatedell’Istituto di Previdenza.

Riforma del lavoroRenzi, ultime notizie Jobs Act: novità contratto a tempo indeterminato a tutelecrescenti

Il nuovo contratto a tempoindeterminato a tutele crescenti con il tempo sarà più conveniente per leimprese. Lo scrive Roberto Petrini su Repubblica.it:il quotidiano sostiene che costerà il 26% in meno, La Stampa si spinge addirittura al 30%.

Ciò che è sicuro è che unosgravio comunque ci sarà perché per tre anni il datore di lavoro si vedràscontati contributi previdenziali INPS e Irap.

Blasting Newsseguirà tutti gli aggiornamenti sul JobsAct, la riforma del mercato dellavoro in corso di attuazione dal governo Renzi: per restare informati conle ultime notizie e con le novità dei prossimi giorni, cliccare il tasto “segui”accanto al nome dell’autore dell’articolo.