Continua a far discutere il nuovo Regime dei Minimi 2015 valido per i possessori di Partita Iva: come ormai noto, la Legge di Stabilità configura una nuova impostazione che riscrive limiti reddituali, forfait (o tassazione) e aliquote previste per la gestione separata dell'INPS, una struttura che nel complesso non agevolerà le giovani generazioni in odore di aprire Partita Iva. Tutt'altro. Per comprendere l'impatto che il nuovo Regime dei Minimi 2015 potrebbe avere sul tessuto economico sociale del nostro paese è sufficiente richiamare alcuni dati diffusi dal MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze): nel 2013 sono state aperte circa 527mila nuove Partite Iva, dato in calo rispetto al 2012 con un -4,4% che avrebbe dovuto far riflettere imponendo la via opposta a quella imboccata in Legge di Stabilità.
Non bisogna certo essere economisti o contabili per rendersi conto dell'impatto che il nuovo Regime dei Minimi 2015 avrà su un trend già ampiamente negativo. Ma c'è dell'altro, perché ancora prima che le nuove statuizioni entrino ufficialmente in vigore il Premier Renzi ha messo la mani avanti, sottolineando che nel 2015 verrà approvato un decreto correttivo per le giovani Partite Iva, che 'in Legge di Stabilità', ha dichiarato sempre Renzi, 'hanno avuto meno vantaggi di tutti'. La logica è la stessa di un individuo che picchia e deruba un passante promettendo che presto gli ridirà il mal tolto: vessare così le speranze di migliaia e migliaia di giovani aspiranti lavoratori salvo poi evidenziare che è stato tutto uno scherzo non ci appare in definitiva una soluzione consona.
Alle alte sfere, tuttavia, la pensano diversamente.
Regime dei Minimi 2015, Partita Iva, MEF e piano Renzi: nuovo forfait e aliquota INPS - La nuova struttura in poche e semplici mosse
Che cosa prevede in concreto il nuovo Regime dei Minimi 2015? In primo luogo un limite reddituale d'accesso rivisto e un nuovo regime impositivo. Se allo stato attuale, per fruire del regime agevolato, ci si deve mantenere entro i 30mila euro l'anno e pagare allo Stato un'imposta forfettaria pari al 5%, dal primo gennaio 2015: - I professionisti non potranno fatturare più di 15mila euro l'anno; è andata meglio ai commercianti per i quali il limite è 40mila euro annuali;
- Professionisti, commercianti e ogni altra categoria che possa aprire Partita Iva col nuovo Regime dei Minimi 2015 dovrà pagare un forfait del 15% e non più del 5%.