Sulla riforma Pensioni 2015 "dopo Natale Berlusconi illustrerà le sue proposte precise": ad annunciarlo è la parlamentare Mariastella Gelmini, vice presidente del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, intervenendo durante una manifestazione politica a Milano con i seniores azzurri mentre erano in corso le iniziative di Cgil e Uil collaterali allo sciopero generale contro il Governo Renzi su Jobs act, riforma pensioni 2015 e legge di Stabilità.

Riforma pensioni 2015, Gelmini: dopo Natale proposte Berlusconi per modificare legge Fornero

''L'incontro serve a ringraziarli per il loro impegno - ha spiegato la parlamentare Mariastella Gelmini - e per ribadire la ricetta di Forza Italia in materia di pensioni. Va rivista la legge Fornero - ha aggiunto la vicecapogruppo del partito di Silvio Berlusconi a Montecitorio - e l'applicazione del dossier Cottarelli (l'ex commissario per la spending review - di cui non si parla più, per recuperare le risorse''. La principale proposta della riforma pensioni Berlusconi è quella dell'aumento delle pensioni minime a 1.000 euro al mese.

Da parte dell'ex premier e presidente di Forza Italia non sono state ancora formulate proposte per una maggiore flessibilità in uscita dal lavoro per la pensione anticipata.

Riforma pensioni 2015, Giorgia Meloni: Pd non vuole toccare i privilegi delle pensioni d'oro

E sempre in materia di riforma pensioni 2015 interviene la leader di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale Giorgia Meloni criticando l'atteggiamento del governo e del Pd di Renzi sulle pensioni d'oro. "La Consulta - ha detto la parlamentare Fd'I-An - ha già bocciato il taglio alle pensioni d'oro e, visto che il provvedimento sui vitalizi dei dipendenti della Camera dei Deputati è la riproposizione di quel testo, non c'è alcuna ragione al mondo - secondo Giorgia Meloni - per la quale oggi i giudici della Corte Costituzionale dovrebbero dichiararlo legittimo.

Ed è proprio questo il risultato - ha sottolineato la leader di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale - che evidentemente il Partito democratico voleva ottenere. Ricordiamo infatti - ha proseguito Giorgia Meloni - che a rinviare la norma sui dipendenti della Camera al parere della Consulta è stata la commissione giurisdizionale per il personale, presieduta dal deputato e tesoriere del Pd Francesco Bonifazi".

Riforme, pensioni, lavoro, scuola, Pantaleo (Flc-Cgil): Renzi lontano da veri problemi Paese

"Noi non stiamo sereni perché Renzi ormai è lontano dai problemi reali del Paese e dei settori della conoscenza"; ha dichiarato, invece, il segretario generale della Flc-Cgil, Mimmo Pantaleo, soddisfatto per la "forte adesione" allo sciopero generale di venerdì 12 dicembre indetto dalla Cgil di Susanna Camusso e dalla Uil di Carmelo Barbagallo su Jobs act, ddl Stabilità e riforma pensioni.

"Si mettono in discussione - ha aggiunto il dirigente sindacale criticando il Jobs act - i diritti nel lavoro, si tagliano i salari e la funzione sociale dell'istruzione per fare gli interessi delle imprese e dei potentati economici" . "La cancellazione della riforma pensioni Fornero e la contrarietà al piano scuola - ha aggiunto il sindacalista - il rinnovo dei contratti pubblici e della contrattazione, la stabilizzazione di tutti i precari della conoscenza, il no ai tagli previsti dalla legge di stabilità a scuola, università e ricerca sono le questioni aperte - ha spiegato il leader della Flc-Cgil Mimmo Pantaleo - nel conflitto con il Governo Renzi".