Prosegue senza soluzione di continuità il dibattito in tema di riforma pensioni 2015 e previdenza: le ultime importanti novità riguardano le Pensioni d’oro, con due specifici emendamenti presentati da Scelta Civica, e il tema connesso alla possibile abolizione  della Legge Fornero, con uno scontro politico che sotto quest’ottica continua a farsi sempre più duro. Partendo da riforma pensioni 2015 e pensioni d’oro bisogna segnalare la presentazione di due emendamenti al disegno di legge per le riforme costituzionali al vaglio della commissione Affari costituzionali di Montecitorio: l’obiettivo di Scelta Civica è tanto chiaro quanto complesso da raggiungere, ovvero eliminare i vitalizi d’oro garantiti a vita a prescindere dall’ammontare di contributi versati.

Parlando invece di riforma pensioni 2015 e abolizione Legge Fornero si è tenuta ieri presso l’Aula di Montecitorio una conferenza stampa indetta dal premier Renzi, che alla presenza del proprio governo e dei membri dell’opposizione ha esposto le linee guida che verranno adottate riguardo alla materia previdenziale - le deroghe alla Legge Fornero continuano ad aumentare vertiginosamente, quelle inserite in Legge di Stabilità sono solo le ultime in ordine di tempo - e al piano di investimenti proposto dall’UE per combattere la crisi economica. Focalizzandoci sul solo fronte pensionistico, Renzi si è apertamente schierato dalla parte della Legge Fornero, difendendone principi e norme: il cammino che conduce ad una futura riforma delle pensioni 2015 si fa più duro che mai.



Riforma pensioni 2015, pensioni d’oro e dibattito al Senato: Renzi salva la Legge Fornero – E’ guerra aperta tra il premier e la Lega Nord

Come accennato in apertura, giungono importanti novità in tema di riforma pensioni 2015 e previdenza: da una parte gli ennesimi provvedimenti pensati per neutralizzare una volta per tutte le pensioni d’oro, dall’altra lo scontro sull’abolizione della Legge Fornero, nel mezzo il dibattimento in Senato, dove in queste ore si sta decidendo se modificare o meno il testo della Legge di Stabilità licenziato alla Camera. Partendo delle pensioni d'oro, bisogna sottolineare le dichiarazioni rilasciate dal deputato di Scelta civica Mariano Rabino: ‘Il vitalizio garantito a vita, a prescindere dai contributi versati, non è più sostenibile - ha affermato Rabino parlando di riforma pensioni 2015 e pensioni d’oro - Io avrei maturato il diritto ad un assegno di 3mila euro lordi al mese, a partire da 65 anni, ma ho rinunciato’. Allo stato attuale appare comunque difficile che dopo l’emendamento approvato in Legge di Stabilità che ha ristabilito il reintegro di un tetto alle pensioni d’oro si possa nuovamente assistere ad ulteriori interventi in tema di vitalizi e ‘assegni dorati’: vi terremo comunque aggiornati. Cambiando argomento, non si può non sottolineare la conferenza stampa tenuta ieri dal premier Renzi, che parlando di riforma pensioni 2015 e Legge Fornero si è apertamente schierato dalla parte del provvedimento ratificato dall’ex ministra del lavoro: ‘Renzi, da bravo allievo della Fornero, difende la riforma pensioni e scarica giovani disoccupati ed esodati - ha sottolineato il capogruppo leghista alla Camera Massimiliano Fedriga - Durante la replica al question time con cui chiedevamo l'abolizione della vergognosa Legge Fornero il premier ha difeso a spada tratta la norma varata dal Governo Monti. Ormai è chiaro, Renzi ha deciso di sottostare ai diktat europei esattamente come ha fatto il suo predecessore’. Sempre a proposito di abolizione Legge Fornero e riforma pensioni 2015 è tornato ad esprimersi anche Matteo Salvini, leader della Lega Nord, ricordando come l’unico obiettivo del proprio partito sia quello di ‘portare a casa il diritto di votare al referendum abrogativo’ mosso nei riguardi della stessa riforma dell’ex ministra del lavoro. Seguiremo gli sviluppi futuri, se desiderate rimanere aggiornati vi invitiamo a cliccare il tasto ‘Segui’ in alto a destra.