In attesa che vengano pubblicate le graduatorie di terza fascia del personale ATA relative al triennio scolastico fino al 2017, scopriamo i dettagli riguardanti alle modalità con cui avverranno le convocazioni degli aspiranti supplenti, come riportato da Orizzonte Scuola. I candidati che hanno presentato la domanda tramite modello D1 o D2 saranno interpellati dagli istituti scolastici in più di un modo, vediamo una sorta di guida esaustiva con tutti particolari. Ciascun istituto scolastico interpellerà gli aspiranti a supplenze, riscontrandone disponibilità ad accogliere l'offerta di assunzione tramite una missiva via e-mail su PEC, contenente tutte le informazioni in merito.

In mancanza di una casella di posta elettronica di tale tipologia, però, la comunicazione verrà inviata su quella tradizionale. Questo procedimento sarà previsto per convocazioni di ciascun tipo di supplenza, ma va ricordato che per quelle uguali o maggiori a 30 giorni di durata, la proposta di assunzione dovrà essere inviata con un preavviso di minimo 24 ore rispetto alla scadenza utile per la risposta, considerando un termine ulteriore di almeno altre 24 ore per la presa di servizio. Cosa conterrà il messaggio che gli aspiranti potranno ricevere dalle istituzioni scolastiche? Nella comunicazione dovranno essere contenuti i dati riguardanti data d'avvio dell'incarico temporaneo, durata ed ore lavorative settimanali con i dettagli di ciascun giorno di servizio.

Inoltre, bisognerà segnare giorno ed ora in cui dovrà avvenire la convocazione, nonché le indicazioni per contattare la scuola.

Qualora la comunicazione sarà indirizzata a più persone, nel messaggio dovranno essere contenuti pure i dettagli sull'ordine della graduatoria e il giorno di assegnazione della supplenza. Quest'ultima sarà importante, perché una volta trascorse 24 ore da codesto termine, potranno ritenersi liberi da qualsiasi vincolo d'accettazione quegli aspiranti che avranno avuto un riscontro positivo dell'offerta, i quali però non risulteranno assegnatari.

Nel caso ci siano dei malfunzionamenti nel contattare gli aspiranti supplenti, le istituzioni scolastiche avranno la possibilità di inviare una comunicazione tramite telefono fisso o mobile, indicato precedentemente con l'invio dei modelli utili per presentare la domanda. Qualora sia utilizzato il mezzo telefonico per contattare le persone candidate, la scuola sarà tenuta a mettere a registro negli atti tutti quei dati riguardanti il nominativo di colui che farà recapitare il messaggio, nonché giorno ed ora della comunicazione, nome di colui o colei che risponderà ed annotazione di un'eventuale mancata risposta. Infine, riguardo alle convocazioni pari o più di 30 giorni, in caso non ci sia modo di utilizzare la funzione SIDI, bisognerà effettuare un telegramma.