Nuovo piano di flessibilità in uscita per le pensioni 2015, questo uno degli obiettivi più importanti che il Governo deve raggiungere nel corso dell'anno. Due, sono le ipotesi avanzate e poste allo studio del Governo Renzi al fine di permettere ai lavoratori prossimi alla pensione di anticipare di alcuni anni l'uscita dal lavoro. A lanciare le proposte, è stato il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano, il quale ha dichiarato: "C'è possibilità di mettere mano alla Riforma Fornero". Il meccanismo di flessibilità in uscita, sarebbe simile alla pensione di anzianità e prevede due alternative.

Riforma pensioni2015, flessibilità in uscita - La prima riguarda l'introduzione di una pensione flessibile da conseguirsi dopo aver maturato 62 anni di età e 35 anni di contributi, ma coloro che usufruiscono dovranno andare incontro ad una decurtazione dell'assegno pensionistico pari a 8 punti percentuali. Tale penalità viene ridotta man mano si raggiunge l'età pensionabile ovvero i 66 anni di età. Da non dimenticare che se il lavoratore decidesse di restare al lavoro dopo i 66 anni, l'assegno previdenziale crescerà dell'8% fino ad un'età di 70 anni.

Prevista anche l'uscita dopo il versamento di 41 anni di contributi senza tenere in considerazione l'età anagrafica. In alternativa a questa proposta, vi sarebbe quella basata sul meccanismo delle quote, in modo particolare, dei Quota 100, vale a dire che un lavoratore potrà cessare l'attività lavorativa e quindi usufruire dell'assegno previdenziale, solo dopo aver raggiunto tale quota: 60 anni di età e 40 anni di contributi, o 61 anni di età e 39 anni di contributi oppure 62 anni di età e 38 anni di contributi o, ancora 63 anni di età e 37 anni di contribuzione effettiva. Rimane il fatto che il Governo Renzi deve al più presto trovare una soluzione visto che si presenta come una "minaccia" il referendum abrogativo promosso dalla Lega. Se, infatti, la Corte Costituzionale il prossimo 14 gennaio deciderà sul da farsi il referendum andrà ad abrogare la precedente Riforma dell'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero.