Il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo rilancia la proposta di un nuovo referendum sul sì o il no alla permanenza dell'Italia nell'Euro e intanto la Consulta dice no all'ammissibilità del referendum abrogativo per la cancellazione della riforma pensioni 2011 del Governo Monti che porta la firma dell'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero.

Economia e pensioni: Beppe Grillo propone referendum anti Euro

Secondo il comico e leader politico a capo di quello che in poco tempo è diventato uno dei più grandi partiti/movimenti in Italia, "il problema più grande è la distribuzione della ricchezza".

Per questo il suo Movimento 5 Stelle propone anche in Italia il reddito di cittadinanza dopo aver visto bocciare l'emendamento pentastellato sull'aumento delle Pensioni minime a 600 euro al mese in sede d'esame della Legge di Stabilità 2015. Le proposte di riforma delle pensioni del M5S prevedono prima di tutto significativi tagli alle pensioni d'oro per aumentare le pensioni più basse e sostenere nuove politiche sociali a sostegno dei meno abbienti; la soluzione definitiva per il pensionamento di esodati e insegnanti della cosiddetta Quota 96.

Riforme e previdenza, il leader del Movimento 5 Stelle: se si abbassano le pensioni e si taglia la sanità sarà guerra civile

"Dal momento che non possiamo svalutare la moneta - ha spiegato il capo del Movimento 5 Stelle in un'intervista rilasciata ieri al quotidiano spagnolo ABC - i salari tendono inevitabilmente a diminuire.

Arriverà il momento - ha aggiunto Beppe Grillo - di abbassare le pensioni, mettere a rischio la salute e ridurre gli stipendi dei funzionari. E se si toccano queste tre cose - ha sottolineato il leader M5S nell'intervista al giornale spagnolo - sarà guerra civile". Il "sistema pubblico è in fase di smantellamento", secondo il leader pentastellato.

Mentre "la rinegoziazione del debito - ha spiegato - l'abbiamo messa sul tavolo dei negoziati diverso tempo fa, ma non ha ricevuto alcuna attenzione. Così - ha aggiunto il comico e leader politico M5S - abbiamo risposto con un referendum per lasciare l'Euro. E non è una posizione contro l'Europa - ha sottolineato Beppe Grillo - ma contro una sovranità monetaria".

Riforma pensioni 2015, arriva la decisione della Consulta: no al referendum contro la legge Fornero

Intanto, i giudici della Corte Costituzionale, chiamati a esprimere una decisione sull'ammissibilità al referendum per l'abrogazione della riforma pensioni Fornero dopo il primo via libera dei giudici della Corte di Cassazione, si sono riuniti questa mattina (martedì 20 gennaio) in camera di consiglio e hanno deciso che il quesito referendario non è ammissibile. Come si ricorderà, la riforma pensioni 2011 - presentata il lacrime a Palazzo Chigi dall'ex ministro Fornero con accanto l'ex premier Mario Monti - ha innalzato l'età pensionabile e introdotto nuove penalizzazioni sulla pensione anticipata (solo in parte eliminate dal Governo Renzi con la Legge di Stabilità 2015) creando tra l'altro il grave problema di migliaia di lavoratori esodati rimasti senza lavoro e senza pensione.