Nessuna modifica alle pensioni con l'entrata in vigore della Legge di Stabilità 2015. La nuova manovra detta le norme, solo sulla cancellazioni delle penalizzazioni fino al 31 dicembre 2017 per i lavoratori di sesso maschile che chiedono il pensionamento prima dei 62 anni con 42 anni e 6 mesi di contributi e per le donne con 41 anni e 6 mesi di anzianità contributiva. Nulla cambia in materia pensionistica per tutto il 2015, ma bisogna considerare il fatto che dal primo gennaio 2016, l'adeguamento alla speranza di vita crescerà di quattro mesi e di conseguenza, l'anzianità contributiva da perfezionare per la pensione anticipata sarà di 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le lavoratrici di sesso femminile.

Secondo le norme dettate dalla Riforma Fornero, per poter usufruire dell'assegno previdenziale, occorre maturare 63 anni e 9 mesi di età anagrafica per le lavoratrici donne dipendenti e 64 anni e 9 mesi per le lavoratrici autonome.

Rimane tutto invariato per quanto riguarda l'argomento Pensioni a parte la novità riguardante l'abolizione delle penalizzazioni riportate nella Legge di Stabilità che, ancora una volta esclude gli esodati e i cosiddetti Quota 96, ovvero i lavoratori appartenenti al comparto scuola. Da ricordare, che i requisiti richiesti per il pensionamento non sono per tutti gli stessi. Infatti, per coloro che riportano un'invalidità pari all'80 %, dipendenti del settore privato, l'età richiesta è di 60 anni e 3 mesi per gli uomini e 55 anni e 3 mesi per le donne.

Cosa assai diversa, invece, per i lavoratori appartenenti al mondo dello sport e i professionisti per i quali sono richiesti 49 anni e tre mesi di età per le donne e 53 anni e 3 mesi per gli uomini. Anche le pensioni per i lavoratori nel campo dello spettacolo sono soggette alle norme della Legge Fornero. Infatti, dovranno perfezionare i 60 anni e tre mesi di età anagrafica se si tratta di lavoratrici donne e 64 anni e tre mesi se si tratta di uomini.

Infine, le forze dell'ordine, per richiedere il trattamento pensionistico dovranno aver raggiunto i 57 anni e tre mesi di età assieme ai 35 anni di versamenti contributivi oppure raggiungere i 40 anni di contributi senza tener conto dell'età anagrafica. Questi, i requisiti essenziali per accedere al pensionamento secondo le norme contenute nella vecchia riforma.