Il dibattito sulle Pensioni, o meglio sulla riforma Fornero vigente in materia previdenziale e quello su un fisco più giusto, stanno entrando nel vivo. Da più parti arrivano al Governo di Matteo Renzi sollecitazioni ad intervenire, presto e con proposte condivisibili. Dopo la proposta della Cgil di Susanna Camusso di riformare la legge Fornero in materia di pensioni emanata dal governo Monti nel dicembre 2011, arriva adesso anche il parere del Segretario generale della Cisl Anna Maria Furlan.
La Furlan, durante la conferenza stampa per la presentazione della riforma fiscale proposta dalla sua organizzazione sindacale, si è soffermata anche sul sistema previdenziale e pensionistico vigente giudicato "iniquo" e che necessita di essere "controriformato" .
La Furlan pensa inoltre che vada "ripristinata la flessibilità lasciando un po' più di libertà ai lavoratori di scegliere quando andare in pensione". La legge Fornero e' stata "devastante per la vita di tanti lavoratori e ha creato migliaia di esodati" ha affermato la sindacalista.
Secondo la Cisl non solo il sistema pensionistico italiano va rivisto e riformato, c'è anche la questione fisco che non convince in quanto iniquo ed ingiusto. Dalla stessa Annamaria Furlan è stata lanciata una proposta di riforma che preveda un bonus da mille euro l'anno per tutti i contribuenti con un reddito fino a 40 mila euro. Altre proposte presentate dalla Furlan sono la revisione degli assegni familiari che devono essere "più corposi", l'estensione del bonus di 80 euro anche ai pensionati, una rimodulazione delle imposte e tasse locali che preveda un tetto complessivo di tassazione.
Come finanziare questa corposa riforma? La responsabile nazionale della Cisl propone un'imposta sulla grande ricchezza netta, che miri alla realizzazione di un fisco più equo e giusto.
Per la realizzazione di tali proposte la Cisl si mobiliterà per la raccolta di firme per un decreto legge di iniziativa popolare in modo da spingere il Governo Renzi a rivedere sia il sistema pensionistico sia il sistema fiscale per creare e sostenere equità e giustizia sociale.
