Concluso nella giornata di ieri 2 febbraio 2015 l'incontro tra il Ministero della Pubblica Istruzione e i sindacati in materia di pubblicazione delle Graduatorie di istituto III fascia del personale Ata e della tipologia di contratto da stipulare. Sul tavolo delle discussioni Ata, il depennamento, l'inserimento degli aspiranti con contratto di lavoro in altra provincia, il completamento della valutazione delle domande con l'assegnazione del punteggio per titoli e certificazioni informatiche. Si attendono chiarimenti dal Miur, in considerazione che la pubblicazione degli elenchi provvisori Ata non è stata ancora completata per gli tutti gli Uffici scolastici provinciali, anche a causa dei numerosi dubbi provenienti dalla valutazione di titoli, servizi, malfunzionamento del sistema di inserimento.

Intanto, in attesa della pubblicazione delle Graduatorie di istituto III fascia per il personale Ata, si lavora con la stipula di un contratto fino ad avente diritto.

Graduatorie Ata: incontro Miur e sindacati

Le organizzazioni sindacali che hanno incontrato il ministero nella giornata di ieri 2 febbraio 2015 hanno posto sul tavolo del dibattito numerose questioni in materia dei profili Ata e della pubblicazione delle Graduatorie III fascia, al momento ancora in fase di espletamento per alcuni Usp. Una delle maggiori problematiche è quella del depennamento degli aspiranti con contratto per il 2015 e che hanno fatto richiesta di inserimento nelle Graduatorie di istituto III fascia di altra provincia. Il depennamento infatti comporta un nuovo inserimento (perdendo la posizione su tutte le altre graduatorie ed elenchi in cui si era precedentemente inseriti), oltre alla possibile cancellazione dell'attuale contratto stipulato nella sede di servizio di precedente inserimento. Il personale Ata che si trovi in questa situazione potrebbe perdere l'incarico.



In sospeso anche una risposta dal Ministero della Pubblica Istruzione in materia di valutazione delle certificazioni informatiche tra i titoli presentati per la partecipazione a uno o più profili Ata e la possibilità da parte delle istituzioni scolastiche di adottare delle operazioni di controllo per certificazioni, documentazione titoli e servizi, al momento non possibile in fase di valutazione della domanda. Necessari ulteriori chiarimenti dal Miur anche in materia di esclusione nell'inserimento delle Graduatorie Ata in oggetto, per i casi non presenti e non menzionati nel bando Miur. Sono numerosi infatti i reclami giunti per mancato inserimento o esclusione. Ultima, ma non per importanza, è la pubblicazione da parte degli Uffici scolastici provinciali del punteggio complessivo nelle Graduatorie di istituto provvisorie, che saranno oggetto di verifica da parte degli enti competenti e dello stesso Miur.

Ata: quali le soluzioni dal Miur?

Sul tavolo delle questioni in materia delle nuove pubblicazioni Ata, i sindacati hanno avanzato numerosi dubbi, che vanno dalla valutazione del punteggio, all'inserimento, alla necessità dei controlli sulle operazioni, indispensabili anche per ridurre le domande di reclamo, che andranno ad aumentare i tempi della pubblicazione delle graduatorie definitive. Al momento, a causa di un adeguamento sul portale di Istanze Online, non sarà possibile visualizzare la propria posizione e il proprio punteggio fino alla data del 17 febbraio, per cui è impensabile che il completamento delle operazioni avvenga prima del mese di marzo. La mancata pubblicazione delle graduatorie comporta la stipula di contratti fino ad avente diritto, con un forte ritardo nella sottoscrizione di incarichi annuali o fino al termine delle attività didattiche: l'incontro sindacati- Miur dovrebbe comportare l'ottenimento delle risposte necessarie al completamento della valutazione delle domande in maniera maggiormente spedita.