Tutti coloro che vogliono avviare un'attività in proprio possono richiedere le agevolazioni, i finanziamenti o i contributi a fondo perduto offerti da Invitalia Autoimpiego e dedicati al sostegno del lavoro autonomo in Italia. Ma di cosa si tratta nel particolare? Scopriamo tutti i dettagli relativi alle forme di sostegno di cui è possibile beneficiare nel corso di quest'anno.

Agevolazioni lavoro autonomo 2015

Esistono fondamentalmente due principali tipi di agevolazioni per tutti coloro che vogliono entrare nel mondo del lavoro autonomo: contributi di tipo economico e servizi di sostegno per la realizzazione del proprio progetto d'impresa.

Nel primo caso, il richiedente potrà beneficiare di un aiuto economico sotto forma di agevolazioni fiscali, contributi a fondo perduto e finanziamenti che potranno essere utilizzati per il pagamento di tutte le spese ritenute ammissibili. Per essere più precisi, ecco le forme di aiuto economico previste:

  • Mutuo agevolato: il richiedente potrà richiedere fino a 15494 euro da restituire nel corso di 5 anni con un tasso pari al 30% del tasso vigente al momento della richiesta del mutuo. Le rate dovranno essere versate con cadenza trimestrale.
  • Contributi a fondo perduto: in questo caso, come si può facilmente capire, si tratta di contributi che non dovranno essere restituiti.
  • Contributi per le spese di gestione: una copertura delle spese fino ad un massimo di 5165 euro.

Come ho già scritto, sarà possibile utilizzare questi aiuti economici solo per la copertura delle spese ammissibili.

Ma quali sono queste spese? Si inizia con quelle di gestione, ad esempio per l'acquisto di materiale o anche il pagamento dell'affitto di un immobile commerciale, per passare alle spese di investimento come l'acquisto di macchinari o la ristrutturazione di un locale. Per quanto riguarda invece il secondo caso, i servizi di sostegno prevedono un'assistenza tecnica e gestionale della propria attività durante le prime fasi di avvio dell'impresa.

I servizi saranno completamente gratuiti e sarà possibile beneficiarne per un periodo massimo pari ad 1 anno.

Per conoscere i requisiti necessari e capire come inviare la richiesta, vi invito alla lettura di un mio secondo articolo dedicato che potete consultare cliccando qui: Lavoro autonomo 2015 Invitalia: come richiedere finanziamenti e requisiti necessari