Si continua incessantemente a parlare di riforma Pensioni: il dibattito sullemodifiche all’istituto della pensioneanticipata prosegue, alimentato dalle ultime dichiarazioni dei principaliesponenti politici e sindacali. La CGILè tornata ad intervenire sul tema, chiedendo al governo Renzi di rispondere alle esigenze lavoratori, inparticolare i precoci e gli esodati che, a detta della siglaguidata da Susanna Camusso, sono i più penalizzati. La proposta della quota 100 di Cesare Damiano piace ai sindacati, sebbene da Palazzo Chigi nonsiano mai arrivate aperture univoche in tal senso.
Da non sottovalutare, poi, idati sulle pensioni minime i cuiimporti futuri saranno estremamente bassi: secondo una stima de Il Corriere della Sera, infatti, c’è ilrischio che una generazione intera possa trovarsi ad avere assegni inferiori al60% dell’ultima retribuzione.
Riforma pensioniRenzi, ultime notizie oggi 10 febbraio 2015 su quota 100: CGIL, CISL e UILinsieme
In una nota la CGIL ha evidenziato che i sindacati hannocostituito una piattaforma unitaria per chiedere una riforma delle pensioni: la quota100, con la possibilità di uscire dal lavoro già a 60 anni, è la soluzionepreferita. Il sistema italiano, sottolinea il sindacato, è il più rigido d’Europae sta paralizzando il mercato del lavoro, impedendo ai giovani di accedere.
Nonsembra essere dello stesso avviso il Ministro Padoan che, parlando a marginedel G20 di Istanbul, ha elogiato la sostenibilità del nostro sistema previdenziale.
Riforma pensioniRenzi, ultime notizie su minime: assegni INPS da fame, è allarme
I dati diffusi ieri hanno allarmato il mondo politico. AncheBeppe Grillo, riportando parte dell’articolodel Corriere sul blog, è intervenuto su Facebook scrivendo in un post “Dobbiamofermarli”.
La posizione del M5S è nota da tempo: abolire la Legge Fornero e tagliarele pensioni d’oro. Per restareaggiornati con Blasting News e ricevere le ultime novità in tema previdenziale,cliccare il tasto “segui” in alto a sinistra.