Vi sono in particolare due novità per la pensione anticipata 2015 a 62 anni o 60 anni, la Quota 100 e l'idea Damiano, che scaldano il dibattito politico sulle pensioni nel corso di questo mese: Furlan della Cisl interviene ancora in termini molto chiari contro la riforma Fornero e in favore di un ripristino di quote per il pensionamento anticipato, con Dettori della Cgil che parla di ripristino, addirittura, della Quota 96 (cifra maledetta, considerando le tribolazioni a cui sono andati incontro negli ultimi anni gli insegnanti beffati dalla Legge Fornero).

Il quadro è complesso, analizziamo quindi le ultime prese di posizione sulle possibili novità sulle Pensioni anticipate.

Novità pensione anticipata 2015 dai 62 o 60 anni: Quota 100, Damiano e le parole della Furlan

I possibili cambiamenti alla pensione anticipata dai 62 anni o 60 con, rispettivamente, la proposta di Damiano per la flessibilità in uscita con penalizzazioni (ragionevoli) sugli assegni e la Quota 100 incontrano il favore dei sindacati. Di recente si è più volte espressa sul tema Annamaria Furlan, segretario della Cisl, che ieri ha ribadito la necessità di una controriforma della Legge Fornero, la "peggiore riforma della previdenza" mai fatta nel nostro paese. La Furlan si esprime a favore dell'introduzione di elementi di flessibilità, come da sempre invocato da Damiano, in particolare del ripristino delle quote, chiarendo che il sindacato proporrà un insieme di interventi che possano lasciare al lavoratore la libertà di ritirarsi al momento opportuno, ricordando inoltre l'importanza che un simile provvedimento avrebbe per chi svolge lavori usuranti e pericolosi: "A 65, 66 o 67 anni e' molto complicato salire su una gru o un'impalcatura e persino stare in un reparto di pronto soccorso o fare l'insegnante", ribadendo infine l'importanza di liberare posti di lavoro per i giovani.

Pensione anticipata 2015, dalla Quota 100 alla Quota 96, non è sperare troppo?

Parla delle novità per la pensione anticipata 2015 ma non di Quota 100 anche il segretario Cgil/Fp Rossana Dettori in un incontro a Cosenza. Dettori ha dichiarato di voler proporre di ripristinare Quota 96, un'ipotesi che certo non dispiacerebbe ai cittadini, ma lo stesso segretario ha subito precisato di rendersi conto delle enormi difficoltà insite in un simile cambiamento: "Ci rendiamo conto che è complicato considerato che c'è un problema notevole inerente le risorse, e la flessibilità in uscita in base alla tipologia di lavoro".

Ma al di là dell'idea della Quota 96 per la pensione anticipata anziché la Quota 100, Dettori ribadisce l'assoluta necessità di rimettere mano alla previdenza, sottolineando l'anzianità dei dipendenti pubblici in un paese come l'Italia dove gli infermieri, talvolta, anziché accudire devono essere loro stessi accuditi".

Pensione anticipata 2015 a 62 o 60 anni, le novità e le critiche ai sindacati

Sul fronte pensioni i sindacati spendono spesso buone parole in favore dei lavoratori, ma molti cittadini si lamentano dell'operato "impalpabile" degli stessi.

La posizione dei sindacati sulle possibili novità per la pensione anticipata nel 2015, nonostante una parziale apertura di Poletti nei loro confronti, potrebbe non risultare determinante se, ancora una volta, il Governo Renzi deciderà in autonomia disinteressandosi, al momento di prendere le decisioni che contano, dell'opinione delle parti sociali. E in effetti non si può dire che i sindacati abbiano fatto fuoco e fiamme nel 2014 quando il Governo è venuto meno agli annunci fatti sulla previdenza. Vedremo una battaglia più forte in questo 2015 da parte dei sindacati, ora che il problema delle pensioni sta per diventare centrale? Difficile dirlo. Chiediamo in merito l'opinione dei lettori: credete che i sindacati potranno giocare un ruolo importante nella cruciale e ancora tutt'altro che certa riforma delle pensioni? Fateci conoscere la vostra opinione lasciando un commento qui sotto!