Nuovo intervento di Poletti tra le ultime news sulla riforma Pensioni 2015: a oggi, 8 febbraio, per la pensione anticipata con Quota 100, la flessibilità in uscita di Damiano, il prestito pensionistico e altro ancora non si ha ancora una posizione precisa del Governo Renzi, ma le novità continuano ad arrivare. Di rilievo appare la seppur breve ultima dichiarazione del ministro del lavoro Giuliano Poletti in merito a possibili misure contro le pensioni d'oro ipotizzate dal presidente dell'INPS Tito Boeri. Poletti ha ribadito che si discuterà di tutto, lasciando intendere che a breve il fronte della previdenza in Italia potrebbe diventare caldissimo.

Ultime news pensioni 2015 a oggi 8 febbraio: la riforma sarà discussa presto?

Giuliano Poletti ha dichiarato in merito alle pensioni d'oro che "quando verrà il momento faremo discussioni su tutto". Le novità sulla riforma pensioni 2015, attesissima da tutti i cittadini, potrebbero quindi cominciare a essere elaborate a breve se consideriamo che il ministro del Lavoro ha di recente ribadito che se ne discuterà e ampiamente, e che in precedenza aveva precisato, a chi cercava di ottenere informazioni sulle tempistiche per l'attuazione di misure per la pensione anticipata o altro, che se ne sarebbe parlato dopo i decreti attuativi del Jobs Act. Non abbiamo nulla di certo per le mani, ma stando alle ultime parole lanciate dagli esponenti politici è lecito aspettarsi che dopo tante parole il Governo Renzi inizi finalmente a progettare davvero qualche cambiamento per il sistema previdenziale italiano, ancora ammorbato dalla pesantissima riforma pensioni Fornero.

Ultime news riforma pensioni di oggi: i tagli alle pensioni d'oro non risolvono il problema risorse

Va precisato che la proposta di Boeri dell'INPS di intervenire sulle pensioni d'oro in Italia potrebbe sì far recuperare alcuni fondi alle casse statali, ma di certo non copre l'ammontare delle risorse necessarie per una riforma pensioni come quella della quota 100 o quella ideata da Cesare Damiano e orientata alla flessibilità, con l'opportunità di andare in pensione anticipata a partire dai 62 anni di età e trentacinque di contribuzione. Se ne sentono e se ne leggono tante in questi giorni in merito a nuove possibilità per il prepensionamento in Italia, ma attenzione poiché anche questa eventuale modifica concernente le pensioni d'oro non sarebbe sufficiente a superare il grande ostacolo rappresentato dai costi di una riforma delle pensioni INPS: occorre grande determinazione da parte del governo di Matteo Renzi e la volontà di investire su questo settore cruciale, altrimenti si rischia per l'ennesima volta di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano dopo mesi di discussioni e annunci. La situazione, quindi, è quantomai in bilico, chiediamo allora l'opinione dei lettori: cosa ne pensate, arriverà davvero una riforma pensioni dal Governo Renzi? La legge Fornero verrà modificata o alla fine tutto resterà invariato? Fateci conoscere la vostra opinione lasciando un commento qui sotto!