Non si arrestano le notizie inerenti la riforma pensioni 2015, sopratutto ora che anche il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha ribadito la ferma intenzione di modificare la legge Fornero, stimolando tra virgolette una pronta risposta di Cesare Damiano, il presidente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, che durante un recente intervento ha rispolverato nuovamente l'ormai celebre Quota 100, proposta attraverso cui l'esponente del Partito democratico vorrebbe risolvere 'strutturalmente' il problema degli esodati e dell'eccessivo innalzamento dell'età pensionabile, a volte oltre i 67 anni.

Sono diverse le proposte allo studio del governo Renzi, che ha fissato come data di 'inizio riflessione' quella del 20 febbraio attraverso la stessa figura di Giuliano Poletti, particolarmente attivo in questi ultimi giorni, come testimoniano le foto sull'account ufficiale Facebook del Ministro, foto che lo ritraggono impegnato ora a Torino, insieme ai lavoratori Agrati, ora a Roma, dove in Campidoglio insieme a Coldiretti ha partecipato alla giornata 'Un giorno da allevatore'. 

Riforma Pensioni 2015, news 8 febbraio: opzione donna e quota 96, i tanti temi irrisolti

Tra le tante questioni irrisolte riguardo la riforma delle pensioni restano ancora quelle relative all'opzione donna e ai quota 96, che lentamente, da mesi ormai, si trascinano salvo poi non raggiungere ancora il 'traguardo' della risoluzione, ponendo di conseguenza in agitazione migliaia di lavoratori italiani.

In settimana, per quanto riguarda il tema dell'opzione donne, è arrivata l'ennesima bocciatura dell'emendamento presentato da Sinistra Ecologia e Libertà, il partito di Vendola che nelle ultime settimane ha visto un netto rialzo in termini di preferenze come testimoniato dai sondaggi politici, grazie sopratutto all'effetto Tsipras.

Sel aveva proposto la proroga del regime sperimentale, ma come in passato è andata incontro a quello che a novembre avevamo ribattezzato 'refrain' del governo. Rimane irrisolta anche la questione dei Quota 96, tra i più penalizzati dalla riforma pensioni del governo Monti a causa della legge Fornero. A riaccendere i riflettori sulla vicenda ci ha pensato la Cgil, che con una nota indirizzata all'attuale Premier Matteo Renzi ha manifestato l'intenzione di organizzare una vibrante protesta insieme agli insegnanti e lavoratori Ata davanti alla sede del Miur. 

Riforma pensioni 2015, pensione anticipata, news 8 febbraio: Quota 100 'strumento' migliore?

Uno dei primissimi interventi che verrà adottato dalla riforma pensioni del governo Renzi sarà quello di una ristrutturazione dell'istituto della pensione anticipata. Tra le varie proposte presentate da Cesare Damiano figura sempre la Quota 100, che consentirebbe l'accesso alla pensione con un tetto massimo di anni contributivi fissato a 40, 'strumento' che prevede la somma dell'età anagrafica e anni di contributo, in modo da avere più combinazioni possibili. Oltre alla Quota 100, allo studio del governo c'è anche la proposta di una pensione anticipata a 62 anni di età con 35 di contributi, che va ad aggiungersi a quella dei 42 anni di contributi senza tener conto dell'età anagrafica. Per le ultime novità sulle pensioni cliccate il tasto 'Segui' in alto a destra.