Secondo le ultime notizie,a intervenire nuovamente sul tema della riforma Pensioni 2015sarebbero i sindacati: all'indomani dell'incontro con il ministroPoletti riguardo le ultime proposte alvaglio, Cgil e Flc rilanciano la denuncia degli squilibri della legge Fornero e la necessità di imporne una revisione deirequisiti. Intanto, il governo Renzi è fermo sulladisposizione dei decreti attuativi del Jobs Act che, come ribaditopiù volte dallo stesso Poletti, avrebbe per il momento la prioritàsulle modifiche al sistema pensionistico.
Riforma pensioni, ultime notiziecongelate: prima l'attuazione del Jobs Act
Con un comunicato congiunto, i duesindacati hanno invocato, in riferimento alle ultime propostedi riforma delle pensioni, per ora “congelate” dai decretiattuativi del Jobs Act, la partecipazione alla discussione delleparti sociali coinvolte.
Il tema della riforma pensioni è legata adoppio filo a quella del lavoro: l'allungamento dei requisiti diaccesso alla pensione introdotto dalla legge Fornero volto acontenere i costi per l'INPS ha strappato via in molti casi uningresso dei giovani nel mercato del lavoro che si sono visticosì derubare del diritto di maturare una pensione dignitosa.
Proprio il problema dell'occupazionegiovanile è al centro delle attenzioni governative per cui ladirezione in cui di procedere è quella del “disboscamento” delleforme di lavoro più precarie. Tuttavia, secondo il presidente dellacommissione lavoro del Senato, Sacconi, attribuire la precarietà dellavoro alle tipologie contrattuali sarebbe un errore per cui cipotrebbe essere una nuova ricaduta negli effetti della legge Forneroche, secondo l'esponente di area popolare, uscirebbe ancora piùirrigidita da tali provvedimenti.
Ultime notizie riforma pensioni 2015,la proposta dei sindacati: flessibilità a 60 anni
La legge Fornero va comunque riformatae su questo punto almeno le posizioni sono largamente condivise.Poletti stesso ha avvisato nei giorni scorsi sulla necessitàdi provvedere in tal senso per scongiurare il rischio di “problema sociale”, rassicurando sulla ripresa del dibattito sullariforma delle pensioni subito dopo l'attuazione del Jobs Act.
A questo proposito, alle ipotesi direvisione già note, si aggiungono le proposte dei sindacati checon le ultime notizie vedrebbero FlcCgil avanzare un disegno cosìstrutturato in pochi punti chiave:
- flessibilitàin uscita a partire da 60 anni di età
- tetto massimodi pensionamento a 40 di servizio
- eliminazionedell'adeguamento dei requisiti per la pensione all'aspettativa divita media
- tutela dellepensioni per lavoratori discontinui e con scarsa contribuzione
- soluzione allepensioni dei quota 96
In ogni caso, prima di vedere nuovisviluppi, sarà necessario attendere la definitiva attuazione delJobs Act prima che si ritorni a mettere mano alle proposte direvisione. Se desiderate rimanere aggiornati sulle ultime notizie in merito alla riforma pensioni 2015, vi invitiamo a cliccare il tasto “Segui”in alto.