Vediamo quali sono le ultime novità del settore previdenziale italiano andando ad esaminare le proposte più discusse dal Governo per quanto riguarda la riforma Pensioni. Negli ultimi giorni sono tornati alla ribalta dei temi che si stanno discutendo da tempo. Sono molte le domande sulla prossima questa riforma pensioni e ci sono ancora dei nodi da sciogliere: come costruire un percorso più flessibile per il lavoratore? Per far ciò occorre dettare le regole che fisseranno la pensione anticipata futura e torvare una soluzione al dibattito sulle ultime proposte riguardanti la quota 100.
Nel corso delle prossime settimane, il Ministro Poletti, dovrebbe iniziare una serie di incontri con le altre istituzioni per cercare di avere un quadro completo sulla situazione. L'idea di massima che al momento sembra la più gettonata è quella proposta da Cesare Damiano, che è a capo della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati. L'idea di base è quella di creare una pensione anticipata con soli 35 anni di contributi ma intorno a questa propostaci sono ancora vari nodi da sciogliere come ad esempio, dove trovare le coperture economiche per rendere possibile l'idea di mandare in pensione dei lavoratori a 62 anni di età e con 35 anni di contributi. Oltre alla proposta di Damiano, un'altra idea che pare accogliere diversi consensi è quella dei Quota 100.
Riforma pensioni: le cinque idee della Cisl per riformare il sistema
Intanto anche la Cisl, una delle maggiore sigle sindacali nazionali, scende in campo proponendo le c.d ''5 idee per la pensione". La Cisl vuole fissare cinque punti da cui partire per costruire un percorso di riforma pensioni che renda fattibile l'ipotesi di pensione anticipata sia sul piano economico si a sul piano politico.
Ma vediamo punto per punto cosa propone il sindacato:
- Al primo punto la Cisl detta come linea guida l'introduzione della flessibilità in ingresso alla pensione permettendo ai lavoratori di andare in pensione al raggiungimento di un limite di età:
- Al secondo punto il sindacato pone la necessità di creare dei meccanismi di calcolo della pensione che rendano il compenso più equo e giusto;
- Al terzo punto troviamo l'idea di rendere obbligatoria per tutti l'istituzione della previdenza complementare attraverso i fondi pensioni
- Il quarto punto prevede più tutele per i giovani, per quei lavoratori che svolgono lavori discontinui e per chi è iscritto alla gestione separata dell'Inps
- Il quinto punto pone l'attenzione sull'importanza di informare il lavoratore sulla propria posizione contributiva e sulle prospettive pensionistiche future.