Sono ormai molti i cori di protesta che si levano contro il Governo Renzi a riguardo della Riforma Pensioni 2015, dai sindacati con CGIL e UIL in prima fila, fino alle news di oggi che riguardano SEL e alcune deputate del PD che chiedono interventi per le pensioni dei quota 96 della scuola e una soluzione per gli esodati. Vediamo tutte le ultime novità di oggi 12 febbraio 2015, e quali sono le possibili soluzioni per una pensione anticipata per queste categorie e per i lavoratori precoci.
Riforma Pensioni 2015, ultime news e novità di oggi 12 febbraio 2015: quota 96 ed esodati
La Riforma Pensioni 2015 deve partire dal risolvere il problema degli esodati.
Questo è ciò che chiedono le deputate del PD Anna Giacobbe,Antonella Incerti e Patrizia Maestri in commissione lavoro, a margine della discussione in cui il Ministro Madia ha nuovamente chiuso le speranze ai quota 96 della scuola (ne parleremo tra poco). Per quanto riguarda gli Esodati, le parlamentari hanno sollecitato nuovamente il Governo spiegando che è necessaria una settima salvaguardia e che dopo le parole di Poletti su una possibile riforma delle Pensioni, si passi a fatti concreti per trovare le risorse e sistemare i casi come gli esodati, i ferrovieri, i quota 96 e altre categorie come i lavoratori precoci.
Sempre a termine del question Time di ieri, SEL si è scagliata contro il Governo, e precisamente contro il Ministro Madia che nel suo intervento ha di fatto bloccato possibili soluzioni per i quota 96 della scuola che restano ancora nel mondo del lavoro e aspettano di andare in pensione.
Per il Governo questo problema non sembra la priorità e il Ministro ha dichiarato che " non ci sono le condizioni per un intervento unico, e il Governo deve utilizzare le risorse per favorire il lavoro di chi un lavoro non ce l'ha". Le Parole di Sel in risposta sono state molto dure: "risposta offensiva, per inadeguatezza e incompetenza.
Sel resta al fianco dei lavoratori della scuola. Il governo è da un'altra parte, dove non abitano diritti né dignità.".
Ultime news oggi: pensioni 201 per lavoratori precoci e novità
Per quanto riguarda le Pensioni dei lavoratori precoci, restano valide le proposte di pensione anticipata di Cesare Damiano, che prevedono o una quota 100 o i 62 anni di età e 35 di contributi con penalizzazioni.
Nella giornata di ieri abbiamo chiesto quale soluzione fosse preferita ai nostri lettori, e molti hanno avvallato la quota 100. Sono stati però sollevati anche dubbi da parte di lavoratori precoci, che avendo iniziato a lavorare in giovane età, per raggiungere la quota 100 dovrebbero maturare 43-44 anni di contributi. Per loro forse si dovrebbe pensare ad un uscita a 40-41 anni di contributi, indipendentemente dall'età. Voi cosa ne pensate? Continuate a farcelo sapere nei commenti e cliccate segui per esser aggiornati giornalmente sulla Riforma Pensioni 2015.