Sulle Pensioni arrivano anche oggi 11 febbraio 2015 alcune ultime novità inerenti il dibattito che da mesi tiene tempo e che riguarda la possibilità di un prepensionamento per i lavoratori. Tra le proposte di Damiano al Governo c'è sempre la quota 100 o la possibilità di accedere ad una pensione anticipata con 62 anni di età e 35 di contributi in cambio di una penalizzazione. L'ultima parola spetterà poi al Governo, ma intanto nella giornata di ieri è diventata ufficiale la carica di Presidente dell'INPS per Tito Boeri, che adesso potrebbe attuare i primi provvedimenti da lui pensati, a partire dal taglio alle pensioni d'oro.

Ultime Pensioni oggi INPS: Boeri presidente, tagli a pensioni d'oro?

Quali saranno le ultime novità sulle Pensioni che da oggi possiamo aspettarci? Dopo i due commissari Conti e Treu l'INPS ha finalmente un nuovo presidente ufficialmente: è ovviamente Tito Boeri, che dopo aver ottenuto l'approvazione in camera e senato nelle scorse settimane si è visto ieri ratificare la nomina dal consiglio dei Ministri. Tra le prime cose è lecito attenderci una delle prime proposte fatte da Boeri, ossia il taglio delle pensioni d'oro al di sopra dei 3mila euro mensili, che potrebbe portare aria fresca nelle casse dello stato. Soldi che magari potrebbero esser usati anche per dare il via alle riforme sul prepensionamento....

Pensioni oggi uomini e donne: quota 100 e prepensionamento, quando si parte?

Nonostante l'ufficializzazione della presidenza di Boeri, la priorità del Ministro Poletti resta quella di concludere i lavori del Job Acts (attesi entro metà marzo) prima di prendere mano ad una riforma delle pensioni per uomini e donne che preveda un prepensionamento.

Poletti vede di buon occhio una misura come il prestito INPS per far uscire dal mondo del lavoro con 2-3 anni di anticipo gli uomini e le donne, ma la soluzione non sarebbe un provvedimento definitivo e penalizzerebbe i lavoratori stessi. Per questo restano vive le proposte di Damiano sulla quota 100 (sommando età contributiva e anagrafica) per tutti o l'uscita con penalizzazione una volta raggiunti 62 anni di età più 35 di contributi.

Boeri non si è ancora espresso in merito, ma speriamo possa prendere in considerazione una di queste due proposte, anche se alla fine l'ultima parola spetterà al Governo Renzi. Voi cosa ne pensate? Che soluzione vorreste? Scrivetecelo qui sotto e cliccate segui in alto per esser sempre aggiornati con le ultime sulle Pensioni per uomini e donne.