Prosegue lo stato di grande fermento attorno al Test di Medicina 2015: in attesa di avere delle novità dal Miur e dal ministro Giannini circa i tempi di pubblicazione del relativo bando arrivano le clamorose rivelazioni de L'Espresso, che ha condotto un'inchiesta sullo svolgimento dell'ultimo test di ingresso alle scuole di specializzazione. Il dossier completo di foto e prove documentate su quanto accaduto tre mesi fa a margine dei test tratteggia un quadro allarmante e sconcertante insieme: doveva essere il test della svolta, quello che premiava solo il merito e la trasparenza, quello che avrebbe ruotato su parametri di valutazione standard forte dell'utilizzo del pc come strumento per rispondere ai quesiti.
E invece quello che emerge dal dossier de L'Espresso assomiglia ad una sorta di galleria degli orrori: punteggi sbagliati e poi corretti in fretta e furia, controlli non uniformi, pc nascosti nelle giacche, candidati seduti fianco a fianco, computer guasti che ai più fortunati hanno concesso il doppio del tempo per rispondere e molto altro. Sarebbe questa la riforma che ha in mente il ministro Giannini per il Test di Medicina 2015 e per i quiz di ingresso alle scuole di specializzazione?