Continua la battaglia del Comitato Opzione donna per la prorogadell’opzione contributivo, il regime sperimentale che dal 2004 consente il prepensionamento a 57 anni e 3 mesi (unanno in più per lavoratrici autonome). Come abbiamo annunciato nelle ultime news, è ormai tutto pronto perla Class action contro l’Inps: dinanzi al Tar del Lazio lesignore chiederanno la cancellazione giudiziale delle circolari del 2012 chehanno di fatto già chiuso i termini per maturare i requisiti per il pensionamento anticipato. Capitolo lavoratori precoci: ormai tutti,politici e sindacati in testa, si spendono per suggerire modalità di uscitaanticipata dal lavoro per tutte quelle persone che hanno iniziato a lavorarepresto.

Si auspica che le parole e le proposte possano diventare al più prestolegge dello Stato: il “fronte” sindacati-minoranza PD potrebbe essere utilealla causa.

Pensione anticipatacon opzione contributivo donne, news proroga e Class Action contro INPS

E’ bene ricordare che la proroga a cui facciamo riferimento per semplicità di esposizione nonè un concetto teso all’allungamento temporale del regime sperimentale, validofino al termine del 2015. Le due circolari INPS del 2012, aspramente contestatedal Comitato Opzione Donna, hannogià fatto scadere i termini per maturare i requisiti: è questo l’aspettoritenuto ingiusto che ha fatto unire le donne nella battaglia per il rispettodel loro diritto.

Intanto ieri a Milano alcune esponenti del Comitato hannocercato di ricordare al Ministro Polettila loro situazione: l’esponente del governoRenzi ha risposto di conoscere la questione ma, per ora, segni di aperturanon ne arrivano. Ne sono arrivati, in parte, dalla missiva del Direttore INPS Crudo alla coordinatrice DianellaMaroni: un auspicio a risolvere senza contenzioso la vertenza.

Auspicio chepotrebbe restare lettera morta se non accompagnato da atti concreti.

Pensione anticipataprecoci: prepensionamento è un must per sindacati e minoranza PD

Come abbiamo raccontato nei giorni scorsi, CGIL, CISL e UIL hanno raggiunto l’accordo per una piattaforma comune: isindacati chiedono un incontro al governo per discutere delle questioni piùcomplesse.

Cesare Damiano, esponentedella minoranza PD, ha aperto a loro per un accordo unitamente a Gianni Cuperlo, leader della frondaanti-renziana che ha presentato un documento al Partito in cui si parla anchedi previdenza. Il prepensionamento deilavoratori precoci ed usuranti èinvocato da tutti: garantire giustizia per chi ha svolto lavori assai piùpesanti è l’obiettivo. Bisognerà convincere il governo Renzi e, forse, anche i burocrati di Bruxelles.

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