Continua a far parlare di se il caso connesso all'opzione donna, di certo una delle vertenze previdenziali più spinose tra quelle ascrivibili al capitolo Pensioni 2015. I termini del contendere sono ben noti, con migliaia di lavoratrici che chiedono la possibilità di poter fruire di questo istituto almeno sino al 31 dicembre 2015. E' proprio con questo intento che il Comitato Opzione Donna continua a portare avanti la propria battaglia e ad allestire i preparativi in vista della class action che a breve la vedrà opposta all'Inps; di recente una delegazione del movimento è intervenuta ad un meeting istituzionale al quale era presente anche il ministro Poletti, l'occasione giusta per far sentire ancora una volta la propria voce e per reclamare quello che è semplicemente un diritto.

Il prepensionamento per le pensioni 2015 con opzione donna è certo complesso da ottenere data la nota mancanza di celerità del governo Renzi nel produrre interventi sul fronte previdenziale ma nessuna delle dirette interessate intende cedere un solo millimetro.

Pensioni 2015, opzione donna e prepensionamento: attacco a Poletti, governo Renzi al muro - Dalle istituzioni ancora nessuna risposta

Parlando di pensioni 2015 con opzione donna e conseguente prepensionamento il punto di riferimento non può che essere l'opera divulgativa e informativa condotta con grande impegno dal Comitato di riferimento. La pagina Facebook cresce di giorno in giorno, con sempre più lavoratrici a richiedere la possibilità di aderire alla class action: al riguardo ricordiamo che c'è tempo fino al 20 marzo, ma per ogni altra informazione è bene fare riferimento alla stessa pagina Facebook del Comitato Opzione Donna. Di recente una delegazione ha parlato al cospetto del ministro Poletti (attivando questo link è possibile visualizzare il filmato: https://www.facebook.com/video.php?v=1037551129591952) chiedendo che il governo si impegni a prendere posizione contro l'arbitrario atto col quale l'INPS si è arrogata il diritto di sospendere il ricorso all'opzione donna per l'anno in corso.



'Parlare con il governo è stato impossibile' ci ha confessato nel corso di un'intervista esclusiva il leader del Comitato Opzione Donna Dianella Maroni, che continua comunque a portare avanti un fitto dialogo col deputato e onorevole del PD Marialuisa Gnecchi. Restando sempre in tema di pensioni 2015 con opzione donna e conseguente prepensionamento per le dirette interessate bisogna rammentare le interrogazioni presentate dal M5S e dal PD che hanno chiesto al governo Renzi di intervenire concedendo la proroga. Né il ministro Poletti né l'esecutivo Renzi hanno ancora espresso una posizione ufficiale sulla cosa, ma il tempo stringe e il ricorso alla via giudiziale tramite la sottoscrizione della class action si avvicina sempre di più. Il tempo dell'indifferenza è giunto al termine.