Torna a parlare di riforma Pensioni 2015 il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, ma non ci sono novità sull'incontro chiesto dai sindacati per modificare la legge Fornero e non ci sono nemmeno risposte, al momento, per la minoranza del Pd che ha lanciato la sfida al premier Matteo Renzi e alla maggioranza dem su una nuova legge previdenziale che preveda nuove forme di flessibilità in uscita dal lavoro per la pensione anticipata. La stessa flessibilità in uscita di cui continua a parlare il ministro Poletti che però, aldilà degli annunci, offre l'immagine di un governo in seria difficoltà, per sua stessa ammissione, a mettere mano su una legge che è principalmente una manovra economica finalizzata a risparmiare 80 miliardi di euro fino al 2020 a garanzia del debito pubblico italiano.

Riforma pensioni 2015, nuovo intervento del ministro del Lavoro

Ancora non sono state definite le proposte del Governo Renzi sulle modifiche alla legge Fornero e le nuove forme di pensione anticipata. "Abbiamo bisogno di verificare - ha ribadito oggi il ministro del Lavoro - con quali strumenti affrontare un tema come questo, perché la previdenza - ha aggiunto Poletti oggi a margine di un incontro nella sede Acli di Milano - è un tema molto sensibile e un tema su cui l'Europa ha i fari accesi". Il ministro del Lavoro non fa mistero dei timori dell'esecutivo vista la delicatezza della questione: "Prima di mettere mano a questa vicenda - ha detto - bisogna essere molto misurati".

Pensione anticipata, molte proposte ma il Governo Renzi rinvia

Però Poletti assicura che il Governo Renzi "sta discutendo di come risolvere il problema esodati, anche se - ha spiegato il ministro all'agenzia Agi - non è ancora stata presa una decisione in merito.

Dovremmo fare un approfondimento perché riguarda la situazione generale", ha evidenziato l'esponente dell'esecutivo in considerazione del fatto che le diverse proposte di legge in discussione sulla pensione anticipata, in particolare quelle presentate dalla minoranza del Pd a prima firma del presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano, andrebbero a risolvere "automaticamente" anche il problema degli esodati mettendo fine alle salvaguardie provvisorie.

Esodati, Poletti: 'Ammortizzatore specifico o ponte per la pensione'

Poletti ha ribadito che gli effetti della legge Fornero hanno creato un "problema socialmente rilevante", visto che ci sono persone avanti con l'età che difficilmente potranno trovare un nuovo lavoro e che hanno bisogno di maturare i i requisiti previdenziali.

Tra le nuove ipotesi allo studio dell'esecutivo per risolvere la questione esodati "un ammortizzatore specifico" ha spiegato Poletti, oppure "un ponte - ha aggiunto - per arrivare alla maturazione dei diritti previdenziali". Il ministro del Lavoro ha spiegato che il governo non ha ancora assunto una decisione ma che questo è "il tema della discussione".