Vediamo quali sono a oggi le ultime notizie sulla riforma Pensioni 2015 per precoci, Opzione donna e non solo: il dibattito resta caldo e si amplia giorno dopo giorno con nuovi interventi e prese di posizione, tra cui, tra le più recenti, quella di Landini. Per l'Opzione donna procedono i preparativi per la class action del comitato contro l'INPS, mentre dalla politica, se si eccettuano le parole dell'onorevole Gnecchi, poco di nuovo. Vediamo allora le ultime sulle pensioni di oggi, partendo dalle possibili novità per i lavoratori precoci.

Riforma pensioni, ultime notizie per lavoratori precoci: tante belle prospettive, ma i fatti?

Tra le ultime notizie sulla riforma pensioni 2015 per i lavoratori precoci abbiamo le dichiarazioni di Damiano che ribadisce tre opzioni potenzialmente ottime per la categoria: flessibilità in uscita dai 62 anni con 35 di contributi, pensione anticipata a 41 anni di anzianità contributiva al di là dell'età, Quota 100. Sono tutte soluzioni che permetterebbero pensioni per i precoci anticipate rispetto ai parametri odierni, nonché maggiore flessibilità. La bontà di queste proposte non è quindi in dubbio, il vero problema è che Damiano prova ormai da tempo immemorabile a smuovere il governo Renzi (come il precedente) su questo tema, ma fino a ora tutte le sue proposte, apprezzate da cittadini, sindacati, INPS e altri esponenti politici, non sono state portate avanti dall'esecutivo. E intanto Landini parla a Roma della volontà di abbassare i requisiti di età per andare in pensione e del ripristino di una pensione d'anzianità che andrebbe a garantire uscite anticipate e maggiore considerazione per i lavoratori precoci ma anche per i sempre dimenticati contribuenti che svolgono lavori usuranti.


Le ultime notizie sulla riforma pensioni, dai precoci agli usuranti passando per tutti gli altri lavoratori, vedono quindi delinearsi una mobilitazione quantomai compatta contro la Legge Fornero: ministri (Poletti), esponenti di spicco del PD (Damiano), della Lega e di altri partiti, sindacati (tutti senza eccezioni), INPS (Boeri), cittadini e via discorrendo. Ma ancora di concreto non abbiamo nulla: occorre sperare che tale compatta mobilitazione per la riforma pensioni di donne e uomini smuova una buona volta il premier Renzi dal suo immobilismo nei confronti della previdenza.

Ultime notizie riforma pensioni di oggi, Opzione Donna: situazione politica e class action

Per chi spera che negli interventi di riforma delle pensioni in Italia possa giungere la tanto attesa proroga dell'Opzione contributivo donne per il pensionamento anticipato dai 57 o 58 anni di età e 3 mesi o anche con età ritoccata verso l'alto, cattive notizie: a parte le dichiarazioni dell'onorevole Gnecchi, che oltretutto invitano più che altro a considerare altre prospettive a parte l'Opzione Donna, tutto fermo. Senza girarci attorno è bene chiarire subito che le speranze di novità al riguardo dal Governo Renzi sono poche. Intanto continuano le procedure per la class action del comitato Opzione Donna contro l'INPS, e ricordiamo alle lavoratrici interessate che è possibile aderire all'azione consultando il gruppo Comitato opzione donna su Facebook. Prima di chiudere ricordiamo che cliccando sul tasto Segui in alto è possibile ricevere aggiornamenti sulle ultime notizie relative alle pensioni.