Il sito Orizzonte Scuola ha da poco annunciato e pubblicato una bozza del decreto legge che darà il via alla nuova riforma scolastica che migliaia di insegnanti stanno aspettando. Il decreto riguarderà 23mila posti vacanti che verranno assegnati in ambito della scuola primaria e secondaria di I e II grado. Gli aspiranti a tali ambiti posti però dovranno aspettare il 25 maggio, data che sarà determinante ai fini del riconoscimento dei piani formativi che verranno proposti dalle scuole.

Riforma scolastica: nuovi posti scuola primaria e secondaria

Ricordiamo che la riforma in questione è correlata al disegno di legge che ancora non è stato approvato dai rappresentanti del parlamento, e che avrà come scadenza il prossimo aprile.

Quindi una corsa contro il tempo per i dirigenti scolastici che dovranno presentare il prima possibile i percorsi e le offerte formative per gli alunni. Tutto dunque dipenderà proprio dal Piano dell'offerta formativa che ne determinerà l'organico e che avrà una validità di tre anni.

Per quanto riguarda le assunzioni dell'anno in corso 2015, i candidati dovranno presentare in prima istanza quelli che sono gli albi territoriali e poi eventualmente collocati nella provincia scelta. I vincitori invece del concorso verranno inseriti direttamente nella graduatoria della regione, provincia per la quale hanno concorso. La nuova riforma scolastica stabilirà che il compito della assegnazione sarà affidato agli URS per quanto riguarda l'assegnazione agli albi dei docenti, mentre spetterà ai dirigenti scegliere in piena autonomia i docenti tramite il loro curriculum.

Il colloquio dunque con il dirigente scolastico sarà la chiave di tutto, poiché sarà lasciato a suo giudizio la valutazione dell'idoneità del docente per quel determinato lavoro. D'altro canto il docente potrà valutare se accettare o no la proposta fattagli e confrontarla con quella eventuale propostagli anche da altri istituti.

Queste novità porteranno sicuramente numerosi problemi e polemiche visto che per molti lo spettro delle raccomandazioni è sempre dietro l'angolo. Aspettiamo comunque fiduciosi le prossime comunicazioni.