Il Partito Democratico ha in progetto di indire un concorso a cattedra al quale potranno partecipare solo gli insegnanti abilitati. La notizia è stata diffusa su Orizzonte Scuola che riporta alcune indiscrezioni provenienti dal PD: l'intenzione sarebbe, appunto, di indire un concorso entro il 2015, bando che dovrebbe essere pubblicato nei prossimi mesi, ma il concorso sarebbe riservato solo agli insegnanti in possesso di abilitazione all'insegnamento conseguito mediante TFA, PAS e laurea in Scienze della formazione primaria.

La maggioranza e il Governo avrebbero raggiunto questa decisione per quanto riguarda i requisiti per accedere al prossimo concorso della scuola, il primo dopo la Riforma di Renzi, se sarà approvata dal Parlamento.

Il problema rimarrebbe quello dei diplomati magistrali che hanno conseguito il titolo entro l'anno scolastico 2001/02. La decisione da prendere sarà infatti se dare atto alla sentenza del Consiglio di Stato che ha riconosciuto il valore abilitante del diploma magistrale per essere inseriti nella graduatorie ad esaurimento e quindi, per coerenza, chi è in possesso del diploma magistrale dovrebbe rientrare nella categoria degli abilitati ed essere ammessi a partecipare al concorso 2015.

Un'altra ipotesi di cui trattare è quella di riservare un certo numero di posti, non più del 40 o 50%, ai docenti che hanno prestato servizio di insegnamento a tempo determinato per almeno 36 mesi. I partecipanti al concorso non dovrebbero, in tal caso, affrontare le prove preselettive per tutelare i percorsi e i titoli, compresi anche quelli di servizio, che sono già stati acquisiti ed il Ministro stesso si dichiara favorevole a dare il riconoscimento a queste esperienze formative.

Il Consiglio di Stato, in seguito al ricorso presentato dai docenti che avevano presentato domanda per il concorso 2012, aveva dichiarato che il Ministero della Pubblica istruzione doveva attualizzare la normativa e aprire le prossime procedure concorsuali anche ai docenti non in possesso dell'abilitazione.

Di conseguenza il Miur, sentito il parere dell'Avvocatura dello Stato, ha indicato agli Uffici scolastici regionali di sciogliere, intanto per via amministrativa, la riserva ai docenti presenti nelle Graduatorie di Merito per il fatto di aver superato tutte le prove del concorso e basandosi sull'istanza cautelare, in attesa che venga pronunciata la sentenza definitiva: il Miur ha quindi riconosciuto di aver sbagliato.

Dato che esiste, quindi, un precedente, i prossimi concorsi dovrebbero seguire la stessa procedura.

L'alternativa valida resterebbe, quindi, quella di modificare la norma e introdurre, come requisito d'accesso al concorso 2015, il possesso dell'abilitazione all'insegnamento per tutti i candidati.