Dovranno sostenere un altro concorso. Ecco quella che pare esserela sorte di tutti i docenti che non saranno assunti dal 1 settembre 2015: le 100.701 assunzioni stabilite dal ddl Scuola non sono infatti sufficienti a colmare le esigenze di esaurimento delle GaE, in considerazione che le unità sono distribuite per ordine e grado di scuola (infanzia, primaria, secondaria di I e II grado) e che 50mila assunzioni sono riservate all'organico. Gli esclusi dalle assunzioni dovranno dunque partecipare al concorso a cattedra 2015 per poter continuare la propria carriera all'interno del mondo della scuola.

Ci si chiede come mai allora si sia tanto penato per la frequenza di Tfa e Pas, si sia tanto investito nella formazione, o meglio siano stati i docenti o i futuri insegnanti a dover 'spendere' dall 2.500 alle 4.000 euro per la formazione e abilitazione all'insegnamento, se ora, anziché l'assunzione, si dovrà sostenere un altro concorso?

Concorso a cattedra per chi resta fuori dalle assunzioni

Non sembra dunque essere una soluzione remota, quella per cui tutti i docenti che non troveranno posto nel piano straordinario di assunzioni del Governo Renzi dovranno partecipare al primo concorso a cattedra per il reclutamento dei nuovi insegnanti, come disposto ne La Buona Scuola. Il numero delle assunzioni previsto dal Ddl scuola non è infatti sufficiente ad esaurire le GaE e tanto meno ad assumere tutti docenti con titolo di abilitazione all'insegnamento (Tfa e Pas), che ad ogni modo  restano esclusi perché iscritto nelle Graduatorie di istituto, non contemplate nelle 100.701 assunzioni. Si consideri inoltre che non tutte sono destinate alle Graduatorie ad esaurimento, ma vi sono da calcolare anche i vincitori del concorso 2012; si tenga inoltre in considerazione che 50mila unità sono riservate all'organico. Per tutti i docenti che restaranno al di fuori del piano straordinario di stabilizzazione del personale della scuola ci sarà la sola possibilità del concorso. E per tutti i nuovi insegnanti o i docenti inseriti nella III fascia delle GI, la sorte è ancora da delineare, di seguito al divieto di superare i 36 mesi di servizio su posto vacante.

Concorso a cattedra 2015 anche per II fascia GI

Non vi è da meravigliarsi di tale strategia e soluzione nel percorso di Riforma della scuola, di seguito alle dichiarazioni di Giannni che pochi giorni fa aveva ribadito che gli insegnanti della II fascia delle GI non hanno nessun diritto all'assunzione; per il risarcimento previsto dal Ddl scuola 'sarebbe anche stato possibile discorrere', ma non per l'assunzione. Il concorso a cattedra 2015 diventerà l'unica soluzione all'assunzione nella scuola, previsto per il termine di quest'anno o durante il corso del 2016. Peccato che non si è considerato il fatto che i docenti presenti nella seconda fascia delle Graduatorie di istituto hanno frequentato obbligatoriamente il Pas per abilitarsi, come richiesto dallo stesso ministero, allo stesso modo degli insegnanti già in servizio per una classe di concorso o i nuovi insegnanti appema laureati, e hanno già investito nella loro formazione verso l'insegnamento proprio in prospettiva dell'assunzione nella scuola, e ora? Hanno investito il loro tempo e denaro per poi ritrovarsi a svolgere un altro concorso? Il Ministero della Pubblica Istruzione dovrà essere pronto a fornire delle risposte esaustive in materia, a considerazione delle modalità in cui sono state 'obbligatoriamente' conseguite tali abilitazioni, dietro pagamento di cifre esose.