Durano ancora i lavori in corso della riforma di medicina 2015. Il test d'ingresso ci sarà, questo è ormai chiaro, ma malgrado l'avvicinarsi delle date delle prove di ammissione, il Ministero non ha ancora chiarito per filo e per segno quali saranno le novità e le nuove modalità con cui si articolerà il test. Si attendono poi ulteriori delucidazioni anche per quel che riguarda il fronte delle specializzazioni per cui, quasi allo scadere della deadline prevista per l'emissione del bando, impera il pressapochismo ravvisato dal Comitato dodicimila borse.

Apertissima anche la questione del ricorso per cui si prospetta la temibile ipotesi di uno stop delle immatricolazioni.

Test di ammissione Medicina 2015, ecco come cambia il quizzone

La data del test di ammissione per le facoltà di Medicina 2015 è stata fissata per il prossimo 8 settembre ma vige il caos per ragazzi e ragazze che dovranno affrontare le prove: molte novità sono state annunciate e in più di qualche caso la ministra Giannini ha finito col fare un passo indietro, aumentando di fatto l'incertezza generale. Al momento è tutto un susseguirsi di voci ed indiscrezioni: pare ormai certo che verrà ridefinito lo storico test per cui è stata incaricata una Commissione ad hoc con il compito di rimodulare le domande.

Il nuovo test - su cui la Commissione lavora dal 21 aprile - premierà le conoscenze nelle materie essenziali come fisica, scienze e biologia conferendole un peso maggiore.

Cambieranno più sensibilmente le criticate domande di cultura generale, da sempre additate come "inutili" che avranno probabilmente un'influenza minore ai fini delle graduatorie e potranno addirittura sparire del tutto sostituite da un quiz di logica.

Una novità annunciata invece ormai certa è quella del test di autovalutazioneche verrà somministrato agli studenti dell'ultimo anno delle superiori allo scopo di fornire maggior consapevolezza prima dell'iscrizione. Il test non avrà valore ai fini del punteggio e non sarà in alcun modo vincolante.

Specializzazioni Medicina 2015, mistero sul test: Miur al capolinea

Altro nodo da sciogliere per il Miur è la gatta da pelare delle specializzazioni: a meno di 24 ore dal termine del 30 aprile, fissato per la pubblicazione del bando, si prospetta uno stop delle immatricolazioni riguardante i ricorsisti dello scorso anno. "Il ministero dell'Istruzione nonostante le disponibilità degli Atenei e del corpo docente e ospedaliero, non adempie alla sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso promosso da 300 giovani medici neo-laureati per l'accesso alle scuole di specializzazione". A metterlo nero su bianco invocando l'intervento del Capo del Governo è Fernando Imposimato, presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione.

In ogni caso, il termine del 30 aprile per la pubblicazione del bando è ormai giunto e il Miur dovrà tener fede agli impegni presi. Sono ancora poco chiare le modalità di accesso alle scuole di specializzazione e in merito ai nuovi quiz il Miur si è limitato a dire che ci sarà una bibliografia di riferimento per cui le 70 domande del test verteranno esclusivamente sul campo clinico. Malgrado ciò vige la paura che, considerata la ristrettezza dei tempi, vengano adottate soluzioni alternative poco chiare e trasparenti. Staremo a vedere, del resto l'ora X, nel bene o nel male, è arrivata.