Anche oggi mercoledì 8 aprile prosegue il dibattito sulla riforma pensioni 2015 in merito allo strumento 'giusto' per i lavoratori precoci, individuato verosimilmente nella quota 97 anziché quota 100. Non è da sottovalutare la categoria dei precoci, dal momento che rappresenta ad oggi in Italia una fetta importante di lavoratori, lavoratori che si vedono 'beffati' dalla quota 100 qualora il ddl Damiano-Gnecchi venisse approvato, con il disegno di legge che ricordiamo vorrebbe introdurre quota 100 a partire dal 1 gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2021.
Una delle tante voci dei precoci che si è espressa favorevolmente per quota 97 è quella dell'utente Aldo Supermario Bros Porcaro, che ha sottolineato come 'E' normale che i lavoratori precoci non ci stanno alla quota 100 di qualsiasi tipo. Lavoratori come me che all'età di 56 anni hanno 41 di contributi versati perchè sempre lavorato regolarmente, cosa devo regalare ancora? La quota 97 va bene proprio per salvaguardare i "veri precoci" come me che versano contributi allo stato dall'età di 14 anni, tra l'altro regolarmente riscattati compreso il, servizio militare. Sono stanco'.