Il mese di maggio sarà particolarmente intenso di proteste. In programma tra qualche giorno ci sarà lo sciopero nazionale della scuola, con una serie di manifestazioni in tutta Italia promosse dai vari sindacati. Immancabili saranno anche le agitazioni nel settore dei trasporti, ma a preoccupare sarà pure la serrata dei distributori di carburanti sull'intera rete autostradale. Solo qualche settimana fa c'era stata una protesta di questo genere, che aveva creato non pochi problemi agli automobilisti italiani, ma dato che le cose non sembrano essere cambiate, le associazioni di categoria hanno deciso di replicare.

In realtà si tratta del terzo sciopero dei benzinai nel giro di un paio di mesi, ma andiamo a scoprire tutti i dettagli relativi alle date della serrata, le fasce orarie interessate e le motivazioni per cui i gestori delle pompe di carburanti incroceranno le braccia.

Sciopero benzinai maggio 2015: date, orari e modalità

Lo sciopero dei gestori dei distributori di benzina e altri carburanti si svolgerà nei primi giorni del mese di maggio. Le date da segnare sul calendario saranno quelle del 4, 5 e 6. Le stazioni di servizio sparse lungo le nostre autostrade saranno chiude per 48 ore. La serrata avrà inizio alle ore 22.00 di lunedì 4/05 e terminerà alla stessa ora di mercoledì 6/05. L'agitazione è stata promossa da Faib Confesercenti, Fegica Cisl ed Anisa Confcommercio, ma quali sono le motivazioni che spinge questa categoria a protestare?

Le associazioni dei benzinai hanno fatto sapere questo terzo sciopero è stato indetto per la mancanza d'iniziativa da parte del Ministero che, come riportato da Il Fatto Quotidiano, non avrebbe dato un seguito alle riunioni che si sono tenute nelle settimane passate, ma, soprattutto, che non ha neppure focalizzato l'attenzione sulle questioni e sui problemi che sono stati sottoposti da oramai parecchio tempo.

Nel corso delle 48 ore di sciopero si incroceranno le braccia contro i concessionari delle autostrade e il piano di ristrutturazione della rete delle aree di servizio.

Per richiamare l'attenzione mediatica, tra l'altro, le organizzazioni sindacali hanno deciso che attueranno forme di protesta nei pressi della Fiera di Milano-Rho dove a partire dall'1 maggio 2015 ci sarà l'Expo.

Oltre ai disagi che potrebbero avere gli automobilisti a causa dell'impossibilità di fare il pieno di carburante in autostrada, ci potrebbe essere il rischio di ingorghi della viabilità a causa dello sciopero.