Sono cominciate oggi le discussioni sul ddl di riforma Scuola che contiene, tra le altre materie, anche quella che regola il meccanismo prossimo futuro di immissioni in ruolo, mediante il bando per il concorso scuola 2015. Le polemiche sono accese e riguardano molte "tipologie" di docenti: si va verso un concorso al quale potranno partecipare soltanto i docenti abilitati (dunque: TFA, PAS e SFP), mentre i semplici laureati si trovano in una situazione paradossale. È stata stabilita, infatti, anche la cancellazione del TFA, il quale ha rappresentato, secondo i docenti che hanno svolto il percorso, una vera e propria truffa con il pagamento di rette che hanno sfiorato i 3000 euro.

Insomma, chi potrà partecipare al concorso a cattedre 2015? e quale sarà il futuro dei semplici laureati senza concorso e senza possibilità di abilitarsi?

Chi parteciperà al concorso scuola 2015, news 15-05

Il 1 ottobre 2015 dovrebbe essere bandito il nuovo concorso scuola 2015 che, però, avrà caratteristiche peculiari rispetto a quelli che si svolgeranno successivamente: potranno partecipare soltanto i docenti abilitati tramite TFA e PAS o laureati in SFP e si concorrerà per un numero di posti di circa 60mila unità. Le immissioni in ruolo dovrebbero partire già dal 2016, ma i dubbi sono tanti: il bando uscirà veamente già ad ottobre? Quale sarà il piano assunzioni per il 2016? infatti, una nuova norma ha stabilito che gli idonei al concorso 2012 dovranno essere assunti proprio a partire dal 1 settembre 2016.

Le proteste sono tantissime e gli abilitati TFA parlano di truffa: non soltanto si è dovuto spendere 3000 euro per l'abilitazione, ma ora anche gli idonei del 2012 passano avanti con una corsia preferenziale. Ad essere esclusi dal bando saranno i semplici laureati: quale sarà il loro destino?

Il paradosso dei semplici laureati esclusi dal concorso scuola 2015, news 15-05

E poi c'è il paradosso dei semplici laureati, i quali saranno esclusi dal bando per il concorso scuola 2015. Qual è la loro situazione? Al momento, essi non potranno partecipare al concorso e non esistono più corsi abilitanti (come il TFA), dunque si tratta di una generazione che si trova in una fase di passaggio senza possibilità di ingresso nel mondo della scuola.

Si dovrà attendere il concorso successivo che non dovrebbe essere bandito prima del 2018-2019. Certo, bisognava dare un contentino agli abilitati TFA e PAS, ma la situazione viene giudicata "surreale". La soluzione sarebbe dovuta esser più semplice: abilitati TFA e PAS nel piano assunzioni e bando di un concorso scuola soltanto per laureati semplici. E poi si sarebbe potuta mettere mano a una riforma del sistema di reclutamento. Il silenzio sulla vicenda è particolarmente grave.

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