Prosegue l'iter di riassetto della Scuola con il DDL la Buona Scuola di Renzi ormai prossimo al passaggio al Senato. Per presentare eventuali emendamenti c'è tempo sino al primo giugno, dopo di che si procederà col voto che potrebbe nuovamente cambiare le carte in tavola dato che in caso di modifiche il testo dovrà tornare di nuovo alla Camera per via del meccanismo a navetta che caratterizza il comparto legislativo nazionale. Tradotto, si rischia di andare lunghi con i tempi e quindi di non poter prestare fede al piano di assunzioni che dovrebbe scattare a partire dal primo settembre 2015.
Il testo licenziato a Montecitorio prevede in particolare l'assunzione di 100mila precari che saranno immessi tra iscritti alle graduatorie ad esaurimento e vincitori del concorso 2012. Per abilitati TFA e PAS ci sarà invece un apposito concorso che verrà bandito il prossimo ottobre. Le ultime novità sul DDL la Buona Scuola di Renzi si concentrano però su alcune recenti dichiarazioni rilasciate dal premier stesso che qualcuno non ha esitato a definire vergognose e irrispettose.