È giunta finalmente la notizia attesa da giorni. Col Consiglio dei ministri del 18 maggio 2015 è stato approvato il decreto sulle pensioni. Il Presidente Renzi in conferenza stampa ha detto:" si tratta di 2 miliardi e 180 milioni, che verranno ricevuti da 3,7 milioni di pensionati il 1° agosto" dell'anno in corso, con finanziamenti provenienti dal tesoretto ed altri risparmi.
Come sarà calcolata la nuova indicizzazione
Il pagamento avverrà sotto forma di "bonus" una tantum. I detti rimborsi "una tantum" partiranno da 750 a 278 euro, con esclusione di quelli relativi a Pensioni superiori a 3200 euro mensili lordi.
Più in particolare il bonus "una tantum" di 750 euro si riferisce a pensioni a partire da 1700 euro lordi mensili, di 450 euro a pensioni di 2200 euro mensili lordi e 278 euro a pensioni di 2700 euro lordi mensili. Alle stesse fasce poi dal 2016 sarà applicata una reindicizzazione con vari livelli. Esempio: chi ha uno stipendio lordo mensile di 1700 euro, avrà un'indicizzazione di 180 euro, quelli di 2200 euro avranno 99 euro ed infine quelli di 2700 euro l'indicizzazione sarà di euro 60.
Secondo il ministro Padoan, a partire dall'anno 2016, verrà introdotto un meccanismo di indicizzazione tale che verrà rispettata l'adeguatezza, la gradualità e proporzionalità, così come richiesto dalla sentenza della Consulta.
Sono stati esclusi 650000 pensionati che in teoria avevano diritto al rimborso e precisamente quelli che superano i 3200 euro lordi mensili. Il Premier Renzi ha anche annunciato una maggiore flessibilità in uscita per quelle persone che volessero anticipare la pensione, rinunciando a parte dell'assegno. Di questo decreto sulle pensioni si continuerà sicuramente a parlare in futuro, ma il provvedimento preso è un segnale importante di buone intenzioni che il Governo ha voluto mandare.
Per poter azzerare la sentenza della Corte occorrono quasi 18 miliardi di euro e sarebbe uno sforzo troppo grande da sostenere nell'attuale situazione economica. Se è di tuo gradimento questo articolo, e vuoi ricevere aggiornamenti in materia, clicca segui in alto, accanto al mio nome.
