Flessibilità in uscita per la pensione anticipata in arrivo con la riforma pensioni del Governo Renzi? La pagheranno gli italiani. Ne è convinto il leader de Movimento 5 stelle Beppe Grillo che sul suo blog oggi spara a zero sulle proposte dell'esecutivo in materia previdenziale. "I pensionati - si legge in un post pubblicato oggi in apertura su www.beppegrillo.it - si prepari no alla legge di Stabilità di ottobre, perché nella pentola del Governo - secondo il leader del Movimento 5 stelle - bolle più di una sorpresa".

Riforma pensioni 2015, sul blog del leader M5s: dopo la legge del 2011 vogliono 'mungere' ancora

Grillo critica in particolare la proposta di inserire nuovi elementi di flessibilità per la pensione anticipata introducendo però delle penalizzazioni sugli assegni pensionistici di chi sceglie di andare un pensione prima "fino all'8% - ha sottolineato - del suo valore". Il riferimento è probabilmente al ddl Damiano che prevede il prepensionamento a 62 anni con 35 anni di contributi e l'8% di penalità sulla pensione. Secondo il leader del Movimento 5 stelle, in considerazione del fatto che "le Pensioni medie sono già molto basse", viene evidenziato nel blog, si tratterebbe dell'ennesimo "giro di vite - si legge su beppegrillo.it - contro una categoria stravolta dalla legge Fornero del 2011".

Secondo Beppe Grillo questo sarebbe "l'ennesimo ricatto" perché secondo lui praticamente "o si accettano i parametri della legge Fornero - ha spiegato - o si rinuncia a soldi essenziali per vivere una vecchiaia serena ".

Coalizione Sociale di Landini, intervento di Rodotà sulla questione previdenziale

Intanto, sulla riforma pensioni 2015 interviene oggi il giurista Stefano Rodotà nel corso dell'iniziativa della nuova Coalizione Sociale di Maurizio Landini, leader della Fiom Cgil, che propone la riduzione dell'età pensionabile.

Standing ovation a Roma per Rodotà che oltre al Jobs act e alla riforma della scuola, ha parlato della questione previdenziale. "Quando costa poco, la Corte Costituzionale - ha detto riferendosi alla recente sentenza sul blocco delle indicizzazioni - può essere garante dei diritti. Se, invece, costa molto - ha sottolineato Rodotà - abbiamo la franchigia e i diritti li possiamo cancellare".