Lui si rivolge ai cittadini diversamente su Facebook per spiegare la riforma della Scuola e perché sono a rischio le assunzioni dei professori a settembre. Per tutta risposta, a stretto giro di post, al premier Matteo Renzi, arriva una valanga di critiche sulla riforma dell'istruzione già ritenuta tra le cause della sconfitta elettorale del Pd che continua a perdere voti. Ecco gli aggiornamenti di oggi 17 giugno in materia di assunzioni al primo settembre e il Ddl Buona scuola promosso dal Governo Renzi e dal Ministero della Pubblica Istruzione.



Riforma scuola, Renzi: a rischio le assunzioni dei professori a settembre 2015

Tra tante critiche a Renzi arriva su Facebook anche qualche incoraggiamento ad andare avanti nella direzione intrapresa. Come per esempio Max Pandini, che commenta in risposta al post di Renzi sulla riforma scuola. "Avanti tutta! Chi protesta è solo assuefatto di burocrazia e lazzaronismo! Vogliamo che vincano finalmente qualità e merito! Devono vincere quegli insegnanti che mettono anima, passione e spesso soldi ti tasca loro per amore della gente e del proprio lavoro!". Critica invece Ela Pellegrini: "Giù le mani dalla scuola, non è un'azienda".

"Se questo disegno di legge è così buono - replica Simona Corti a Matteo Renzi - perché gli insegnati di tutta Italia sono scesi in piazza a protestare? Saranno mica gufi anche loro? O magari non sapevano nemmeno perché protestavano". Arrabbiata Mariangela Gianchino L'onestà caro Renzi non è il tuo forte purtroppo! Altrimenti i 100mila insegnanti precari intanto passavano di ruolo così come avevi detto. E si sarebbe intravisto forse anche un po' di credibilità".

Ddl Buona scuola, la protesta degli insegnanti sulla bacheca Facebook di Renzi

Numerosi i commenti degli insegnanti. Scrive Alessandra Lusini Caro Matteo: "Hai letto la mia mail e quella di tanti altri docenti? Sai benissimo che i motivi della protesta si fondano su fatti chiari e lampanti, smetti di fare pubblicità, apri un vero confronto sulla riforma della scuola, non un falso confronto".

Per Fabrizia Vornoli Leone "vanno bene molte novità, ma i giovani precari che lavorano da 2-3 anni se devono dare un concorso gli dovrete riconoscere un punteggio per il periodo che hanno insegnato, altrimenti si creeranno eterni disoccupati". Posta Vincenzo Trapani: "Basta leggere questo suo post - scrive rispondendo al premier - per comprendere quanto la vostra riforma sia stata fatta da chi non sa cosa significhi oggi la scuola pubblica al meridione, cosa significhi il termine precariato a vita e soprattutto cosa significhi il termine meritocrazia! D'altronde se qualcuno utilizzasse questa sconosciuta meritocrazia non avremmo Renzi alla presidenza del consiglio senza essere stato mai eletto".