Il premier annuncia il rinvio delle assunzioni degli insegnanti a settembre, perché i troppi emendamenti al ddl Buona Scuola in commissione Istruzione al Senato stanno facendo perdere troppo tempo e così Matteo Renzi vuole "inchiodare" i parlamentari alle loro responsabilità. I sindacati e la minoranza dem insistono per stralciare il piano assunzioni docenti dal disegno di legge di riforma scuola e per procedere con un decreto legge, in modo da accorciare i tempi e assegnare i nuovi posti di lavoro nella scuola a partire dal prossimo anno scolastico.
Riforma scuola, nuovi interventi del premier Renzi e del ministro Giannini
Del resto lo aveva promesso lo stesso presidente del consiglio, "se si perde troppo tempo il governo farà un decreto", aveva spiegato grosso modo. Oggi, invece, a quanto pare il dietrofront, tutto sarà rinviato al 2016. A spegnere gli entusiasmi anche il ministro dell'Istruzione università e ricerca. "Lo stralcio delle assunzioni - ha detto Stefania Giannini replicando alle richieste di stralcio dell'articolo 10 del ddl Buona Scuola - significa snaturare completamente lo spirito di questo provvedimento". L'auspicio del ministro è che il testo concluda il suo iter parlamentare "con tutte le doverose forme di miglioramento" e che "l'obiettivo fondamentale" dell'esecutivo è quello di "rendere il sistema scolastico meno borbonico".
Assunzioni insegnanti rinviate al 2016, Cgil: Renzi vendicativo sui precari
La responsabile del Miur sottolinea l'importanza della riforma scuola nel suo complesso che "comprende anche - ha sottolineato facendo riferimento alle assunzioni ma escludendo il decreto legge per snellire i tempi molto lunghi del ddl - la fine della piaga del precariato storico".
Durissima la reazione della Cgil alle ultime novità annunciate del premier sullo slittamento delle assunzioni dei docenti precari. "Questa uscita - ha detto il segretario generale del sindacato rosso parlando di scuola e lavoro - ci sembra una pura operazione vendicativa. Il governo - ha sottolineato Susanna Camusso intervenendo a Ballarò su Rai 3 - divide le persone, le contrappone". "Noi abbiamo chiesto in tempi non sospetti - ha ricordato la dirigente sindacale rilanciando la proposta della Cgil - che ci fosse uno stralcio delle assunzioni, attraverso un decreto legge".