Il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini ha commentato dai microfoni di Radio 24 le parole del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi: 'Il premier ha richiamato il Parlamento al realismo'. L'onorevole Puglisi, relatrice del DDL e responsabile Scuola del Partito Democratico, crede che la scelta di indire una conferenza nazionale aperta a tutto il mondo della scuola 'rappresenti la soluzione giusta per trovare il giusto equilibrio a un provvedimento tanto discusso negli ultimi mesi quanto atteso, soprattutto per la portata dell’investimento disposto dal governo'.
Buona Scuola, rinvio ddl Renzi: critiche da Cgil e Uil
I sindacati potrebbero, invece, 'spaccarsi' sul destino della
Buona Scuola. Allo stato attuale delle cose, urge una riunione per valutare con maggior ponderatezza le decisioni del governo. Da una parte la leader della
Cgil, Susanna Camusso, ha definito una 'ritorsione e un'operazione vendicativa' il rinvio delle assunzioni dei precari: critico anche Carmelo Barbagallo, segretario della
Uil Scuola, che ha ribadito come il suo sindacato avesse 'profetizzato' in anticipo la conclusione dell'argomento nonostante ci sia ancora la possibilità di attuare un decreto, così com'era stato chiesto inizialmente. Sempre tra le diverse categorie dei sindacati, spicca il parere di
Domenico Pantaleo (Flc-Cgil) che ha sottolineato come
Renzi abbia preso atto di non avere il consenso nè fuori e tanto meno dentro la scuola. Ora, secondo
Pantaleo, serve un decreto legge che dia il via alle assunzioni, con un piano di stabilizzazione dei precari. Nel 2016, si potrebbe arrivare alla condivisione di una
riforma della scuola. Cisl Scuola 'Atto di buon senso del governo, ora apertura per i precari esclusi'
Di tutt'altro avviso, invece,
Francesco Scrima della Cisl Scuola, che, al contrario, ha giudicato la decisione del governo come un 'atto di buon senso', se questo possa servire ad un nuovo confronto su problemi che restano aperti come la stabilizzazione di migliaia di
precari che sono rimasti esclusi dal piano d'assunzione.